Fu uno dei giocatori della prima squadra amatoriale del Magenta. Renzo Introini è tornato allo stadio domenica in occasione dell’incontro casalingo con la Pro Sesto, dopo 67 anni. E’ sulle gradinate mischiato tra la folla che ha riempito il Plodari e tiene una foto in mano. E’ l’immagine di una squadra che risale al 1946, l’immediato dopoguerra. Quando c’era tanta voglia di riscatto, di tornare a vivere e di giocare a pallone.
“In questa foto ci sono anch’io – racconta – degli altri non c’è più nessuno. Perché sono venuto oggi? Perché mi ha portato mio figlio”. Ragazzi che avevano appena finito la guerra, giovanissimi che sarebbero partiti a breve per il militare. Introini ha giocato per poi partire militare e giocare di nuovo. “Fui riserva quando eravamo in serie B, all’epoca si giocava su un altro campo – ricorda – bellissimi anni che ricordo con tanta gioia”.