Alla fiera di Abbiategrasso si è celebrato sabato il convegno dedicato a quella straordinaria risorsa rappresentata dai volontari del Parco.
Donne e uomini in divisa ormai conosciuti e ‘riconosciuti’ in tutta Italia per la loro straordinaria capacità di intervento in caso di emergenza. Condotti dal consigliere Massimo Braghieri i lavori sono proseguiti sino al pomeriggio , culminando nelle premiazioni.
Hanno portato i loro saluti istituzionali Stefano Vallari, del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, e gli assessori regionali Romano La Russa e Gianluca Comazzi. Ai lavori erano presenti Cristina Chiappa- Presidente del Parco del Ticino e il direttore Claudio De Paola.
“Donne e uomini in divisa ormai conosciuti e riconosciuti in tutta Italia per la straordinaria capacità di intervento in caso di emergenza” ha detto Massimo Braghieri, consigliere delegato al settore. Quando nel 1974 furono ufficialmente tracciati i confini del Parco, divenne prioritario l’avvio di una struttura in grado di proteggere i boschi dagli incendi. Venne così costituito il Servizio antincendio boschivo (nel 1979), sessanta volontari parteciparono alle prime riunioni organizzate dal Parco a Magenta a cui seguirono, l’anno successivo, i primi corsi pratici di formazione organizzati dai vigili del fuoco di Inveruno e la costituzione dei primi gruppi. Nel 1982, dopo un corso di formazione regionale, molti dell’antincendio boschivo divennero guardie ecologiche. Nel 1996 viene istituito il Corpo Volontari del Parco, che dal 2002 è stabilmente inserito nella colonna mobile della Protezione civile della Lombardia.
Grande festa, insomma, per l’ormai conosciuto e apprezzato in tutta Italia- come testimoniato dall’intervento del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri- ‘Dream Team’. In chiusura dell’evento sono stati premiati oltre 100 volontari. Una giornata intensa , ricca di gioia e gratitudine per tutto quello che volontari e Protezione Civile hanno fatto, fanno e faranno.