Nel maggio del 2024, un automobilista è stato sorpreso a viaggiare alla velocità di 255 km/h sull’autostrada A26 Voltri-Sempione, nel territorio di Sillavengo, vicino a Novara, dove il limite consentito è di 130 km/h. La Polizia Stradale ha rilevato l’infrazione utilizzando un dispositivo Trucam, emettendo una sanzione amministrativa di 845 euro e disponendo la sospensione della patente da 6 a 12 mesi. Lo riporta il Corriere edizione Torino.
L’automobilista, assistito dall’avvocato Gabriele Pipicelli di Verbania, ha presentato ricorso alla Prefettura di Novara, contestando la legittimità della multa. Il legale ha evidenziato che l’apparecchio utilizzato per il rilevamento della velocità era stato “approvato” ma non “omologato” secondo le disposizioni vigenti. La Corte di Cassazione, con l’ordinanza 10505/2024 del 18 aprile 2024, ha stabilito che le sanzioni elevate tramite dispositivi non omologati sono nulle.
La Prefettura di Novara ha accolto il ricorso, annullando sia la multa che la sospensione della patente, riconoscendo l’illegittimità della sanzione a causa dell’uso di un dispositivo non omologato. Questo caso ha sollevato interrogativi sulla conformità e l’affidabilità degli strumenti di rilevamento della velocità utilizzati dalle forze dell’ordine, evidenziando l’importanza dell’omologazione per garantire la validità delle sanzioni.
In Italia, la normativa richiede che tutte le apparecchiature per il controllo della velocità siano preventivamente segnalate e ben visibili, con l’impiego di cartelli o dispositivi luminosi. Inoltre, la legge distingue tra l'”approvazione” e l'”omologazione” dei dispositivi: l’approvazione attesta che il modello di apparecchio è tecnicamente adeguato, mentre l’omologazione certifica la rispondenza a requisiti minimi di accuratezza nella misurazione della velocità. Solo le misurazioni effettuate con dispositivi omologati sono considerate valide ai fini sanzionatori.
È fondamentale sottolineare che, indipendentemente dalla validità delle sanzioni, guidare a velocità così elevate rappresenta un grave pericolo per sé e per gli altri utenti della strada. Il rispetto dei limiti di velocità è essenziale per garantire la sicurezza stradale e prevenire incidenti.