Ieri sera (lunedì 16 giugno) a Gravellona Lomellina, il personale del comando stazione carabinieri, supportato nelle attività dal personale della Compagnia carabinieri di Vigevano, ha arrestato un 41enne tunisini, già noto alle forze dell’ordine.
Alle ore 19:55 è pervenuta una segnalazione al NUE 112 dalla titolare del Bar “Caffetteria Antica”, in corso Insurrezione per avventore ubriaco che arreca disturbo.
Pochi minuti dopo, durante il tragitto dell’equipaggio in direzione dell’intervento richiesto, è pervenuta un’ulteriore chiamata alla centrale operativa dei carabinieri da parte del personale 118 per segnalare un investimento di più persone proprio all’esterno del locale.
I carabinieri giunti sul posto, hanno appurato che il tunisino, recatosi all’interno del bar con la propria compagna, dopo aver consumato una bevanda alcolica, ha discusso animatamente con i titolari del bar. L’alterco che è durato una decina di minuti, è successivamente degenerato in una colluttazione.
Dopo essere stato allontanato dal locale, l’uomo è salito dapprima a bordo della Fiat 500 della compagna, per poi, percorsi circa 50 metri, far scendere con forza dal veicolo la donna, che si è posizionata al lato passeggero, prendere il posto di guida e dopo una brusca inversione di marcia si è scagliato ad alta velocità verso gli avventori seduti ai tavolini esterni, i quali avvedendosi del pericolo, hanno tentato, nel breve lasso di tempo, di scappare in cerca di un riparo all’interno.
L’impatto, quasi frontale, ha travolto una coppia di Gravellona, che non è riuscita ad allontanarsi in tempo. La donna, 51enne, che è stata trasportata in codice rosso all’ospedale Niguarda di Milano, ha riportato l’amputazione di una gamba, mentre l’uomo, 52enne, è stato trasportato in codice giallo presso il Policlinico San Matteo di Pavia, una frattura multipla alla gamba sinistra.
Il reo, che sembrerebbe aver tentato inizialmente di dileguarsi prima di esser raggiunto dagli altri avventori del locale, è stato bloccato dai carabinieri giunti per primi sul posto, che l’hanno accompagnato presso il pronto soccorso dell’ospedale civile di Vigevano per gli accertamenti urgenti volti a verificare il tasso alcolemico e la presenza di sostanze stupefacenti nel sangue.
Al termine dell’escussione a sommarie informazioni dei testimoni e della visione immagini del sistema di videosorveglianza esterne e interne del locale, l’uomo è stato tratto in arresto per tentato omicidio e associato alla casa circondariale di Pavia a disposizione dell’autorità giudiziaria della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pavia.