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Cronaca | 20 ottobre 2025, 18:54

Vigevano, l’ira del sindaco Ceffa: "Espulsione immediata dell’aggressore all’ospedale"

Vigevano, l’ira del sindaco Ceffa: "Espulsione immediata dell’aggressore all’ospedale"

Il grave episodio di vandalismo avvenuto ieri pomeriggio al Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile di Vigevano, dove un trentenne tunisino è stato arrestato per aver sfondato un vetro in un raptus d’ira per l’attesa, ha scatenato la durissima reazione del sindaco della città, Andrea Ceffa. Il primo cittadino ha espresso il suo sdegno attraverso un post sui social network, utilizzando toni molto accesi e chiedendo l’immediato rimpatrio del responsabile.

“Quello che è successo ieri al Pronto Soccorso di Vigevano è vergognoso,” ha esordito il Sindaco Ceffa, esprimendo innanzitutto la sua “tutta la mia solidarietà agli operatori del Pronto Soccorso” e sottolineando come “non è la prima volta che accadono episodi di questo tipo”.

Il fulcro del suo intervento si è poi concentrato sulla gestione dell’immigrazione e delle persone con problematiche sociali o psichiatriche: “Ora io dico. Di persone con problematiche mentali (ammesso che questo spregievole soggetto ne avesse) ne abbiamo già di autoctoni. Dobbiamo farci carico anche di tutti questi stranieri? Non credo sia un caso che arrivino tutti qui.”

Il Sindaco ha poi criticato apertamente il sistema di accoglienza e le leggi attuali: “Dai loro paesi di provenienza conviene certamente farli recapitare tutti a noi. Tanto le nostre leggi non ci consentono di bloccarli e dobbiamo pure curarli a spese di tutti i cittadini italiani.”

Andrea Ceffa ha concluso il suo sfogo invocando l’espulsione immediata del responsabile e lamentando l’impotenza del suo ruolo in tal senso: “Purtroppo l’espulsione ed il rimpatrio non possono essere disposti da un Sindaco, perché, con il giramento di palle che ho ora, lo farei immediatamente, anche a costo di prendermi una denuncia.”

“Spero che questo soggetto possa prendere il volo per un rimpatrio immediato il prima possibile e, se proprio ci tiene, devasti pure le strutture pubbliche del suo paese di provenienza. Poi vediamo cosa gli succede,” ha concluso il Sindaco di Vigevano, chiedendo che il soggetto arrestato sia allontanato dall’Italia. La vicenda continua a tenere banco in città, sollevando un ampio dibattito sulla sicurezza e sulla gestione dell’ordine pubblico nelle strutture sanitarie.

da TicinoNotizie.it

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