Le festività pre natalizie avrebbero dovuto portare un clima di serenità nel centro di Magenta. Invece, negli ultimi giorni la città si è trovata a fare i conti con una serie di atti vandalici che hanno suscitato indignazione tra residenti e commercianti. Il primo episodio si è verificato attorno al grande albero di Natale in piazza Liberazione. La pecorella del presepe, parte dell’allestimento realizzato per accompagnare cittadini e visitatori nel periodo più magico dell’anno, è stata ritrovata rotta.
Un gesto incomprensibile, che ha subito lasciato l’amaro in bocca a chi aveva contribuito all’iniziativa e a chi quotidianamente vive la piazza. Non è però finita qui.
La sera precedente la festa dell’Immacolata, in piazza Formenti, qualcuno ha pensato bene di prendersela con il distributore automatico di bevande: calci e pugni hanno danneggiato la macchina, costringendo il proprietario a intervenire. È stato affisso un cartello con un messaggio diretto ai responsabili: «Siete stati riconosciuti. Se non provvedete a pagare i danni, sarete denunciati». Un avvertimento che lascia intuire che le immagini delle telecamere avrebbero immortalato i vandali all’opera. Come se non bastasse, nella notte tra domenica e lunedì, allo scoccare della mezzanotte, il centro è stato svegliato da fuochi d’artificio esplosi senza alcuna autorizzazione.
Un “spettacolo” improvvisato che ha disturbato il sonno di molti residenti, costretti a subire schiamazzi e botti in un’ora in cui la città dovrebbe essere silenziosa. Probabile la celebrazione di un compleanno, che però ha avuto ripercussioni sull’intero quartiere. Tre episodi diversi ma accomunati da un unico filo conduttore: la mancanza di rispetto per gli spazi pubblici e per la comunità. E mentre le festività continuano, cresce l’esasperazione di chi vorrebbe vivere queste settimane in tranquillità, senza dover assistere all’ennesimo gesto gratuito ai danni della città. (Foto Marcello Stoppa Corona)














