Pavia: tentata rapina e minacce con la foto di una pistola, nei guai un 17enne

La Polizia di Stato ha concluso una rapida indagine che ha portato all'identificazione e al deferimento in stato di libertà di un minorenne gravemente indiziato dei reati di tentata rapina e minacce gravi commessi ai danni di un altro minore in città.

L'efficacia dell'intervento della Squadra Volante e la successiva attività investigativa hanno consentito di dare una risposta immediata alla sicurezza pubblica in un episodio che aveva destato preoccupazione.

L'episodio risale al pomeriggio dell'11 dicembre, quando la Sala Operativa della Questura di Pavia ha ricevuto una richiesta d'intervento urgente per un'aggressione in strada in Viale Gorizia. Una cittadina aveva notato un ragazzo con il viso insanguinato che chiedeva aiuto.

L'equipaggio della Squadra Volante è giunto prontamente sul posto, prestando il primo soccorso alla vittima, un minore identificato poco dopo, che presentava ferite al volto.

Nonostante l’accaduto, il ragazzo era lucido e ha raccontato di essere stato aggredito da un giovane, descritto sommariamente come extracomunitario di circa 18 anni, che aveva tentato di sottrargli il portafoglio.

La successiva attività d’indagine, condotta con tempestività e professionalità dagli uffici della Polizia di Stato, ha portato, in breve tempo, a identificare il presunto aggressore.

Il giorno successivo all’aggressione, la vittima ha formalizzato la denuncia. Le indagini hanno subito registrato un'escalation di gravità: un conoscente della vittima ha infatti denunciato di aver ricevuto messaggi minatori dall'aggressore, inclusa una fotografia che sembrava ritrarre un'arma da fuoco, presumibilmente inviata a scopo intimidatorio.

Nel giro di poche ore, grazie all’attività di riscontro condotta dalla Squadra Volante, l’aggressore è stato identificato e riconosciuto con assoluta certezza dalla vittima.

Tenuto conto degli elementi raccolti e della possibile disponibilità di armi, nel pomeriggio del 12 dicembre, gli operatori hanno eseguito una perquisizione domiciliare presso l'abitazione del presunto aggressore, residente in provincia, in presenza dei genitori; l’esito è stato negativo.

Al termine degli accertamenti e delle formalità di rito, il giovane è stato accompagnato in Questura e deferito in stato di libertà all'Autorità Giudiziaria per i reati di tentata rapina e minacce gravi.

L'intervento risolutivo della Polizia di Stato, che ha unito il soccorso immediato alla vittima con una celere e mirata attività di polizia giudiziaria, dimostra l'impegno costante nel garantire la sicurezza e nel contrastare i fenomeni di criminalità predatoria sul territorio.