20 sacchi di spazzatura non sono pochi. Certo, per le strade di Gambolò questa mattina c’erano in azione 300 spazzini davvero particolari, ma contando che sono state percorse solo le vie del centro e per appena un’ora, la raccolta è stata davvero ingente, segno che la città è sporca. Oggi, giornata dell’ambiente, gli studenti delle prime e delle seconde classi della scuola media hanno partecipato a un’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale con il patrocinio del Clir: “Puliamo Gambolò”.
I ragazzi, accompagnati dagli insegnanti e dagli osservatori civici, hanno raccolto cartacce e ogni genere di rifiuto che hanno trovato su strade e marciapiedi, per poi consegnare il tutto agli addetti del consorzio. L’intento non era soltanto quello di fare pulizia, ma anche proporre un’opera di sensibilizzazione nei confronti dei gambolesi. “Abbiamo trovato una città sporca”, hanno detto i ragazzi incontrando i rappresentanti della giunta comunale in castello al termine dalla mattinata: “Occorre maggiore senso civico da parte dei cittadini”, ha risposto il vicesindaco Antonello Galiani, sottolineando come l’esempio portato oggi dai più giovani possa servire anche agli adulti.
Nel corso della loro ricognizione per le vie cittadine i ragazzi hanno inoltre distribuito dei volantini riportanti le disposizioni del regolamento comunale in tema di deiezioni canine, ricordando ai padroni degli animali che vige l’obbligo di fare pulizia, pena pesanti sanzioni.