La si potrebbe definire come la partita del riscatto per entrambe le squadre. Da un lato, infatti, Piadena cercava fra le mura amiche il successo casalingo, a seguito della sconfitta contro Bernareggio, per rilanciare le proprie ambizioni in classifica. Dall’altra parte, invece, Vigevano era alla ricerca della svolta dopo due sconfitte casalinghe contro la Sangiorgese e San Vendemiano.
Ad avere la meglio al PalaMG.Kvis sono stati i padroni di casa, protagonisti di un prorompente ultimo quarto di fronte al quale la Elachem non ha saputo reagire, condannando così i Ducali all’ennesimo ko in campionato. Un risultato che rimette in discussione ogni discorso in termini di qualificazioni ai prossimi Playoff, con Piadena che raggiunge in classifica proprio Vigevano a quota 16 punti.
Il pallino del gioco, nelle prime battute dell’incontro, è in mano ai padroni di casa. La squadra di coach Tritto appare più compatta e concentrata rispetto a una Elachem che, nonostante la controversa settimana vissuta fra polemiche, infortuni e nuovi innesti, risponde comunque a tono agli avversari, ponendo nella propria pallacanestro organizzazione e intensità. Padroni di casa spinti, in particolare, da un ottimo Olivieri a inizio gara (9 i punti nei suoi primi 10 minuti). Nonostante si trovi costretta a inseguire nel punteggio, la Elachem è comunque brava nel non disunirsi, aggrappandosi soprattutto a un Filippini in grande spolvero (10 punti e 4 rimbalzi nel primo quarto). La tripla di Corno sul finire di quarto, poi, sembrerebbe permettere a Piadena di prendere il largo, tuttavia la giocata di Mazzucchelli, sempre dalla distanza, permette a Vigevano di inseguire a testa bassa. Nell’ultimo minuto del quarto coach Piazza opta per l’esordio di Milani, che sulla sirena sigla i suoi primi punti in gialloblù dalla media distanza, facendosi trovare fin da subito pronto alla causa vigevanese. Il primo quarto si chiude così sul parziale di 20-19.
La tripla di Filippini in apertura di quarto sblocca il punteggio di Vigevano. La tensione dell’incontro è palpabile in ogni giocata, a testimonianza di una partita che vale come uno scontro diretto per le due squadre. La tripla di Passerini, ai suoi primi punti della serata, sembrerebbe far prendere il largo a Vigevano, ma la risposta di Lorenzetti, sempre dalla distanza, vale il 27-27, sintomo di un sostanziale equilibrio fra le parti. Il nervosismo sale nel secondo quarto: l’antisportivo di Olivieri ai danni di Dell’Agnello suscita le polemiche del palazzetto; una disattenzione, quella dei padroni di casa, non sfruttata in toto dal centro della Elachem, che mette a segno soltanto uno dei due liberi. Una giocata che mette in luce un primo tempo alquanto sottotono da parte del numero 77, complice lo scarso impiego nel primo tempo (5 minuti giocati, 3 punti realizzati e 3 falli compiuti). A 3 minuti dalla fine del primo tempo Vignali prima (dalla media distanza) e Giovara poi riducono le distanze per Piadena (34-36). Sempre Giovara, poi, da sotto il ferro sigla il temporaneo vantaggio per i padroni di casa, ma la tripla di Passerini sul finale di quarto riporta la Elachem in vantaggio (38-40 il parziale di metà gara). Un primo tempo equilibrato e dagli alti ritmi nel complesso, con entrambe le squadre a porre grande intensità e determinazione nel proprio gioco; da segnalare, tra l’altro, un buon impatto di Milani al suo debutto in gialloblù (6 punti, 2 rimbalzi e 2 assist nei primi 20 minuti).
Nel secondo tempo è la Elachem a sbloccare il punteggio grazie alla giocata dalla media distanza di Verri, con Olivieri a rispondergli prontamente (40-42). La tripla di Tinsley, poi, permette a Piadena di inseguire gli ospiti nel punteggio (43-44). I ritmi di questo terzo quarto riprendono il filo del primo tempo: il livello del gioco è complessivamente alto, figlio dell’agonismo in mostra al palazzetto.
Il sostanziale equilibrio nel gioco, poi, non permette a nessuna delle due squadre di prendere le redini dell’incontro. Piadena, sul finire del quarto, si dimostra ingenua nel concedere tiri liberi alla Elachem; prima con Dell’Agnello, poi con Verri, le realizzazioni dei due sembrano permettere ai Ducali di allungare, tuttavia la tripla di Tinsley (3/4 dalla distanza per lui fin qui) riduce le distanze (51-54). Sulla sirena del terzo quarto Piadena realizza dalla media distanza con Dal Maso, alla prima doppia della sua serata, permettendo ai padroni di casa di agguantare il vantaggio a fine quarto (55-54).
Il primo possesso dell’ultimo quarto viene sprecato da Lorenzetti, che in procinto di tirare calpesta la linea di fondo, restituendo palla a Vigevano. Al suo secondo tentativo, poi, Leone non sbaglia, permettendo a Piadena di allungare (57-54). L’ottima giocata in solitaria di Dal Maso, quindi, costringe coach Piazza al time out. L’impatto psicologico in apertura di quarto è tutto in mano ai padroni di casa, con la Elachem disattenta in difesa e poco cinica in attacco. Dopo 3 minuti di gioco, quindi, la MG Kvis prende il largo grazie alla doppia tripla di De Ros, che vale il massimo vantaggio per Piadena (65-57).
Il mancato fischio su un presunto fallo ai danni di Dell’Agnello vale il fallo tecnico della panchina di Vigevano, con Tinsley a realizzare. Le giocate di Vignali e Olivieri (quest’ultimo dalla distanza) portano Piadena sul +13, al massimo vantaggio della partita. Nell’ultimo quarto i padroni di casa non si fermano più, con la Elachem a disunirsi poco a poco, complici i diversi errori al tiro (40.7% la percentuale al tiro di Vigevano contro il 48.4% degli avversari) e un nervosismo dilagante, sia in campo che in panchina. L’ottima giocata in contropiede di Rossi sembra ridare speranza ai ragazzi di coach Piazza, con la MG Kvis a chiamare il time out. La tripla di Leoni, tuttavia, riporta i padroni di casa sul +10.
Nel finale Piadena è abile nel gestire le redini dell’incontro, con Dell’Agnello nei secondi finali a lasciare il campo per quinto fallo (pochi minuti prima era uscito, sempre per quinto fallo, Olivieri). L’incontro si conclude sul risultato finale di 79-70.
Coach Piazza non fa mistero del momento difficile vissuto dai ducali: "Dopo la vittoria nel derby contro Pavia non riusciamo a comprendere cosa sia successo. Milani si è allenato con noi un'ora ieri pomeriggio ed è chiaro che dobbiamo lavorare in queste settimane per cambiare la nostra fisionomia di gioco. Nel girone di ritorno tutte le squadre specialmente in casa giocano con il coltello fra i denti e questo rende tutto più complicato, dobbiamo avere la forza necessaria per chiudere le partite".