Intorno alle le 02.30 di giovedì scorso (23 maggio) una pattuglia del distaccamento polizia stradale di Vigevano istituiva un posto di controllo sulla ex Ss 494.
Intimato l’alt ad una vettura Fiat Ulisse è sceso un il conducente, unica persona a bordo, un uomo di 46 anni, residente ad Abbiategrasso, che ha manifestato da subito un atteggiamento di sfida nei confronti degli agenti che hanno notato in lui i classici sintomi comportamentali riconducibili all’eccessiva assunzione di bevande alcoliche.
Di primo acchito ha acconsentito di sottoporsi alla prova etilometrica ma, al momento di effettuarla, con scatto repentino, è balzato sulla propria autovettura con il chiaro intento di dileguarsi e sottrarsi al controllo della polstrada. I due agenti hanno tentato di bloccarlo, ma l’uomo è partito bruscamente con l’auto urtando con le portiere ancora aperte i due agenti facendoli cadere a terra.
I due poliziotti nonostante le lesioni riportate, giudicate in un secondo momento guaribili in 20 giorni dai sanitari del pronto soccorso di Vigevano, sono partiti all’inseguimento dell’auto condotta dall’uomo che invece di desistere ha improntato una guida altamente a rischio impegnando in alcuni tratti la corsia opposta e tentando anche di allontanare l’auto della pattuglia urtandola lateralmente che solo la prontezza e l’abilità dell’agente alla guida della pattuglia ha evitato l’uscita di strada.
Il 46 enne è stato raggiunto ad Abbiategrasso e dopo l’arresto è stato condotto presso gli uffici della polizia stradale di Vigevano per gli atti di rito e l’informazione al magistrato di turno che ha disposto di trattenerlo agli arresti domiciliari.
Venerdì mattina è stato condotto dagli agenti della polstrada presso il Tribunale di Pavia che ha convalidato l’arresto per il reato di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, rinviando il processo al 4 giugno con l’applicazione degli arresti domiciliari sino a tale data. L’uomo è indagato per il reato di danneggiamento alla vettura della polizia e per essersi sottratto al controllo con l’etilometro, comportamento che ha delineato il rifiuto di cui all’art. 186/7 Codice della Strada.