Non si indagherà più per l’omicidio dell’abbiatense Marco Perini, avvenuto nel mese di maggio di 18 anni fa. La Procura di Milano ha chiesto l’archiviazione. Non vi sono elementi dai quali partire e così l’assassino o gli assassini, rimarrà senza nome. Tramite il suo legale, l’avvocato Francesco Campagna, Ebe Pagliari, la mamma di Marco Perini, si opporrà all’archiviazione proposta dal Pm, dottor Angelo Renna. “Le indagini sono state condotte in modo vergognoso – ha sempre sostenuto Ebe Pagliari – errori e depistaggi fin dall’inizio”. In sostanza tutte le piste seguite, da quella legata alla criminalità a quella dei familiari al bracconaggio, sono state accantonate. “Seguo questo caso da diversi anni – ha commentato l’avvocato Francesco Campagna – non sarà facile riuscire a convincere la Procura che non bisogna mollare e devono continuare ad indagare. Sicuramente presenteremo opposizione consapevoli del fatto che, dopo tanti anni, sarà difficile fare una ricostruzione precisa dell’accaduto”.
Articolo in collaborazione con www.ticinonotizie.it