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Attualità | 29 settembre 2018, 11:01

Il terrore a Lanciano: caro Salvini, siamo stufi - di Andrea Pasini

Il terrore a Lanciano: caro Salvini, siamo stufi - di Andrea Pasini

La nostra sopportazione  è arrivata al limite. La misura è colma. I quotidiani furti nelle abitazioni e nei negozi, le rapine efferate di una violenza indicibile nelle ville che sempre più spesso avvengono in tutte le città e nei Comuni di qualsiasi provincia in tutta penisola hanno portato il nostro limite di paura e di frustrazione a raggiungere il massimo livello di sopportazione. I cittadini si cercano di organizzare, con iniziative pubbliche, marce, tam tam sui social network, creano gruppi di persone nei quartieri che fungono da sentinelle segnalando persone sospette. Non ci ricordiamo più come sia fatte la serenità, la casa non è più un nido felice e sicuro ma è diventata una scatola vuota dove neppure le finestre sbarrate, le porte super blindate e gli allarmi ci fanno sentire al sicuro.  Siamo arrabbiati, spaventati ed impauriti. Non ce la facciamo più a vivere in queste condizioni. La rabbia sale giorno dopo giorno  accompagnata ad un sentimento di crescente paura. È ora di dire basta! La rapina alle porte di Lanciano è solo l’ultima di una escalation di rapine in villa così violente da farci montare un vero senso di odio, di rabbia e di vendetta verso quei bastardi arrestati in questi giorni. Gli artefici materiali di questo vero e proprio atto terroristico. Ci tengo a precisare che per l’ennesima volta i malviventi che hanno massacrato di botte i  due coniugi di Lanciano durante la rapina  sono arrivati addirittura a tagliare un lembo dell’orecchio della moglie  perché volevano sapere dove fosse nascosta la cassaforte in casa sono di origine rumena stranamente. Tanto per cambiare aggiungerei. Ci siamo stancati. Siamo  incazzati neri perché non è possibile che nel 2018 ancora possano avvenire questo genere di reati così violenti. E che nel nostro paese possa vivere questo genere di gentaglia. Dei veri e propri infami schifosi, il più delle volte senza identità o con identità false che si dedicano quotidianamente a delinquere. Questa gente non dovrebbe neppure potere appoggiare un solo piede sul nostro territorio. Eppure grazie alla sinistra che ha aperto le porte del nostro paese a chiunque  questi bastardi delinquenti provenienti da tutte le parti del mondo risiedono nella maggior parte dei casi clandestinamente tutti in Italia. Invochiamo  con decisine a questo governo e sopratutto al Ministro dell’Interno Matteo Salvini:  protezione, sicurezza e pene severe anzi severissime  per chi delinque e senza alcuno sconto di pena. Tutti  questi bastardi delinquenti che vagabondano quotidianamente  per le vie delle nostre città devono essere rimandati a calci nel fondo schiena a casa loro. Se questa gente non dimostra di avere un lavoro, una casa, se non hai i documenti in regola ecc ecc deve essere presa e cacciata  dal nostro paese con l’obbligo perpetuo di non potervi mai più rientrare pena il carcere a vita. È prioritario cambiare immediatamente le leggi in vigore, per punire chi commette reati di questo genere come la rapina nella villa a Lanciano. Pene più severe, da venti anni di carcere sino all’ergastolo, per i rapinatori inserendo inoltre  anche l’aggravante della violenza o della crudeltà come in questo specifico caso dove dovrebbe essere inflitto l’ergastolo per i quattro rumeni arrestati per aver commesso questa rapina. Invochiamo il carcere a vita  per questi bastardi e i lavori forzati per mantenersi altrimenti neppure debbono avere la possibilità di poter mangiare. Va eliminato subito l’eccesso colposo di legittima difesa per chi si difende nella propria proprietà privata da furti e rapine. Chiunque a casa propria deve avere la possibilità di poter sparare arrivando anche ad uccidere  un delinquete che vuole attentate  la proprietà altrui  e mettere a rischio l’incolumità dei propri affetti. Va esclusa anche l’attuale norma dell’eventuale risarcimento danni per l’autore del reato. Non può un ladro o un rapinatore essere risarcito qualora ad esempio venisse beccato a rubare in una villa e venisse massacrato di botte da parte del proprietario di casa.

È evidente a tutti ormai che visti i fatti di cronaca a livello nazionale, che le cose in Italia non vanno e che la tutela della proprietà privata è oggi al minimo, con paradossi di legge che consentono il verificarsi di situazioni al limite non più accettabili dai cittadini onesti e per bene. Servirebbero  azioni urgenti e concrete perché non è possibile che sistematicamente chi è sorpreso oggi a rubare o a rapinare  si ritrovi in breve tempo in libertà senza effettive ripercussioni. Tante delle norme vigenti, di fatto, proteggono quasi più i delinquenti che i cittadini per bene che vengono aggrediti e derubati. Ma ci rendiamo conto che al ladro che s’introduce in casa nostra, è attualmente consentito chiedere in certi casi il risarcimento del danno qualora ad esempio venga beccato e preso ripetutamente a  calci nel posteriore come credo sia sempre corretto fare.Anche se i dati  parlano di reati in calo, ma la   percezione dei cittadini nel quotidiano è ben diversa. Appartamenti, ville, Supermercati, tabaccherie, esercizi commerciali dove si può reperire il contante sono sempre presi di mira. E il fatto ancora più grave è che gli arrestati vengano rilasciati subito e non ci sia certezza della pena è un altro elemento di sfiducia nello Stato nella Politica sia da parte delle  Forze dell’Ordine che si vedono sbeffeggiati quotidianamente da questi bastardi delinquenti che dopo poche ore dal loro arresto si ritrovano già in libertà. E per noi cittadini che siamo stanchi ed incazzati neri di vedere che questa gentaglia può introdursi in casa nostra per sottrarre i beni che con tanti sacrifici ci siamo guadagnati e che quelle poche volte che vengono tratti in arresto dopo poche ore sono ancora liberi di poter ricominciare a delinquere. Questa Italia è da cambiare radialmente e per farlo ci vogliono politici con le palle e tanto coraggio.

Caro Matteo Salvini simo stufi, stanchi, impauriti ed incazzati di quanto non ci sentiamo più sicuro neppure a casa nostra. Ci affidiamo a te perché tutto questo schifo possa nel più breve tempo possibile cessare e cambiare radicalmente. Ci auspichiamo che  l’Italia possa ritornare a diventare un paese dove la sicurezza e la serenità delle famiglie per bene sia uno dei principali valori che questo Stato si impegni a garantire senza se e senza ma.

Andrea Pasini- Trezzano Sul Naviglio 

Editoriale in collaborazione con www.ticinonotizie.it

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