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Attualità | 16 gennaio 2019, 12:08

Novi Ligure: Pernigotti, trattativa con gli indiani. "Il governo ora faccia pressing"

Iniziata la trattativa tra la Pernigotti di Novi Ligure e il fondo indiano interessato ad acquisire fabbrica e marchio. Intanto si avvicina la scadenza del 5 febbraio, quanto a Roma si deciderà sulla cassa integrazione. "La palla passa al governo, faccia pressing"

Novi Ligure: Pernigotti, trattativa con gli indiani. "Il governo ora faccia pressing"

È durato poco più di due ore il primo incontro tra i rappresentanti della Pernigotti e gli emissari di un fondo indiano interessato a rilevare il marchio e la fabbrica di Novi Ligure. Iniziato verso le 17, si è trattato di un incontro virtuale, organizzato tramite una videoconferenza, dal quale non sono emerse novità sostanziali: è però confermato – ed è questa la notizia positiva – l’inizio di una trattativa.

Gli esiti sono però ancora incerti: secondo quanto trapelato, gli indiani vorrebbero acquisire l’azienda nella sua interezza. Il piano B sarebbe invece rappresentato dall’acquisizione di una quota di controllo della società, pari ad almeno il 51 per cento. I rappresentanti dei fratelli turchi Toksoz – proprietari della Pernigotti – hanno ascoltato le proposte ma non sarebbero sono sbilanciati.

La speranza dei lavoratori è che i Toksoz vendano. Il tempo stringe (il 5 febbraio a Roma ci sarà un nuovo incontro sulla cassa integrazione) e per convincerli è auspicato anche l’intervento dell’esecutivo: "Chiediamo che il governo segua la trattativa e intervenga", dice Luca Patelli, uno dei portavoce dei lavoratori. L’interessamento del fondo indiano risale già a novembre, come conferma Tiziano Crocco, segretario provinciale della Uila: "Siamo stati contattati il 25 novembre dal gestore del fondo e abbiamo iniziato un percorso. La proposta c’è ed è seria. A questo punto però la palla passa al governo, non ci sono più scuse".

Intanto l’agenzia di stampa Agi e il quotidiano toscano La Nazione riferiscono di un interessamento da parte del gruppo Sielna, società con sede a Siena che di recente ha acquisito il marchio Nannini (caffè e pasticceria). L’azienda avrebbe avviato contatti con Sernet, l’advisor di Pernigotti, forse per l’acquisizione della divisione dei prodotti per gelateria.

redazione online Alessandria

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