Sequestrata e posti i sigilli all’area recintata di 3000 mq dietro lo stadio Fortunati di Pavia con ammassati all’interno circa 200 veicoli tra autovetture e ciclomotori in completo stato di abbandono. Ravvisati reati ambientali e segnalate alla Procura della Repubblica di Pavia tre persone
Le verifiche tuttora in corso nell’ambito dell’attività condotta dagli agenti della stradale volte a ricostruire la vicenda dell’area di circa 3000 mq alle spalle dello stadio Fortunati con ammassati all’interno oltre 200 relitti di veicoli hanno evidenziato una situazione complessa oltre che di incontrollata pericolosità dovuta allo stato dei veicoli.
Questi, in parte gravemente incidentati e/o smontati, sono tutti molto datati, in completo stato di abbandono da anni e deteriorati in modo da consentire la perdita di liquidi con conseguente pericolo per il suolo in terra battuta. Questa situazione ha portato questo personale nei giorni appena trascorsi al sequestro dell’intera area alla quale sono stati apposti i sigilli.
Quei veicoli, in relazione ai quali saranno effettuati tutti i dovuti riscontri, proverrebbero dall’ex carrozzeria e soccorso stradale sino a qualche anno fa operante nelle adiacenze e con autorizzazione alla custodia di veicoli in tutt’altra area. A seguito degli accertamenti allo stato dei fatti e quale atto dovuto sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Pavia interessata dei fatti i proprietari del lotto di terreno su cui giace l’accumulo dei veicoli/rifiuto ed il titolare dell’ex carrozzeria/soccorso stradale ravvisandosi a loro carico ipotesi di reato ambientale.
Sono in corso tutte le verifiche del caso, anche di carattere ambientale, finalizzate al riscontro delle responsabilità penali e alle determinazioni circa la destinazione finale di tutti quei veicoli/rottami.