Quando si parla di generosità e sostegno ai più deboli la nostra terra non è seconda a nessuno. Infatti l’Italia si pone sempre ai primi posti, nelle classifiche dei Paesi che spiccano per generosità, e i dati ufficiali delle donazioni raccolte lo conferma.
Italiani popolo generoso
Secondo i dati di European Research Network on Philanthropy (la struttura che studia gli sviluppi della attività filantropica in Europa), l’Italia si piazza come seconda (appena dietro il Regno Unito) nel campo delle donazioni individuali, e tra le prime cinque nazioni, con Germania, Paesi Bassi e Francia, nelle quali si distinguono le imprese che erogano fondi benefici. Un giro che, in Europa, muove oltre 60 miliardi di euro l’anno, nonostante i paletti imposti alle donazioni transnazionali. Un tema caldo che fa parte dei vari argomenti trattati a Milano, a Palazzo Clerici, nel VI° Philanthropy Day organizzato da Fondazione Lang Italia.
Sono anche le imprese a far fare una figura eccellente all’Italia, con le loro fondazioni dedicate alla filantropia strategica, capaci, pur essendo solo 150 su un totale di 6.541, di mettere sul piatto ogni anno 200 milioni solo per interventi di innovazione sociale. Infatti, secondo i dati Insead 2016, le Corporate Fundation italiane sono state capaci di gestire autonomamente il 37% dei progetti di filantropia. E le operazioni benefiche si sono concentrate principalmente sulle due aree forti del sostegno alla salute, cui è andato più di un quarto dei fondi, e all’istruzione ai minori, destinando loro quasi un sesto dei soldi raccolti.
Le donazioni online
Per fortuna anche in questo settore il web è stato di grande aiuto, perché ha semplificato le procedure legate alle donazioni, dando la possibilità di donare anche online. Per fare un esempio concreto, sul sito della Lega del Filo d'Oro, una delle associazioni più importanti nel campo della beneficienza, è possibile decidere di fare una donazione mensile tramite l’apposita sezione anche da un dispositivo mobile. E sono i risultati della ricerca Doxa “Donare 3.0”, ricavata dai dati di PayPal Italia e Rete del Dono, che confermano la crescita della modalità online della donazione, proprio perché più semplice e immediata.
La ricerca, tra l’altro, è stata completata con una mappa delle Associazioni più conosciute, verificandone la presenza su tutti i dispositivi di collegamento alla rete, comprese le App per i Mobile, o le pagine Social, perché questi strumenti agevolano la crescita dei donatori. A fronte delle varie interviste, infatti, risulta che questa percentuale è aumentata (toccando l’83% del totale) anche grazie alla semplicità del sistema. Oltretutto gli italiani preferiscono dividere le loro elargizioni benefiche su più associazioni, almeno tre, e poter agire tramite un supporto digitale sta facendo crescere il popolo dei donatori online, che sono passati dal 15% del 2016 al 18% del 2017. Un risultato sicuramente incoraggiante, nella speranza che questi numeri crescano ancora.