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Cultura-Eventi | 10 novembre 2019, 23:18

- (FOTOGALLERY) - Natale al convento dell’Annunciata ad Abbiategrasso

Libri, giocattoli, decorazioni, oggetti fatti a mano, stoffe, vestiti, fino al food, tra una serie di allegre figure di pupazzi di neve e Babbi Natale che raccontano di un mondo ricco di allegria e amore per grandi e piccini

- (FOTOGALLERY) - Natale al convento dell’Annunciata ad Abbiategrasso

In un pomeriggio di novembre, con il sole che finalmente era riuscito a uscire dalla foschia, ad Abbiategrasso l’ex Convento dell’Annunciata ha ospitato un mercatino di Natale, anteprima di uno dei periodi più belli dell’anno.

Libri, giocattoli, decorazioni, oggetti fatti a mano, stoffe, vestiti, fino al food, tra una serie di allegre figure di pupazzi di neve e Babbi Natale che raccontano di un mondo ricco di allegria e amore per grandi e piccini.

Le bancarelle, davvero originali, erano ospitate in parte all’interno delle sale, in parte nei chiostri.

Bello l’allestimento del presepe da parte della scenografa Maria Luisa Zappi (scenografa e costumista dei Legnanesi di Felice Musazzi).

Un Babbo Natale si aggirava sorridendo agli increduli bambini, davvero felici di quest’anticipo di Natale.

La location scelta è davvero di gran valore, il Convento dell’Annunciata per decenni in uno stato di degrado e abbandono, ha ritrovato nel 2007 una veste che rende giustizia alla sua storia, una storia davvero importante.

La storia del Convento dell’Annunciata iniziò nel 1466 quando il duca Galeazzo Maria Sforza, mentre rientrava dalla Francia, rimase vittima di un’imboscata ma riuscì a salvarsi. In segno di ringraziamento, nel 1469 Galeazzo promosse l’edificazione di un convento dedicato alla Beata Vergine e ai santi Rocco e Sebastiano nella città di Abbiategrasso, affidato all'ordine dei Frati Minori Osservanti.

Verso la fine del 1471 i frati si insediarono nel convento ormai in fase di completamento, ma fu solo nel 1477 che la chiesa fu consacrata all'Annunciazione, molto più vicina ai francescani e alle devozioni sforzesche. Ben preso il nuovo edificio sacro divenne uno dei punti di riferimento della devozione della comunità. Nel corso dei secoli il convento si sostenne sia con i lasciti di vari benefattori, che con le questue provenienti dal territorio circostante.

La soppressione degli ordini ecclesiastici nel 1810 da parte di Napoleone portò anche alla chiusura del convento dell’Annunciata, che venne in seguito adibito a sezione maschile della Pia Casa degli Incurabili fino al 1873. Il convento col passare del tempo divenne via via adibito a varie mansioni da deposito a fabbrica, fino a diventare un’abitazione abusiva, con una situazione di degrado sempre più grave. Finalmente nel 1997 il Comune di Abbiategrasso acquistò il complesso avviando una serie di lavori che durarono fino al 2007.

Attualmente la struttura è la sede delle attività universitarie del corso di laurea di Beni Culturali e Lettere dell’’Università degli Studi di Milano, e ospita anche esposizioni, converti di musica sacra e un Centro Congressi.

Paola Montonati

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