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Cronaca | 14 novembre 2019, 13:28

VIDEO. Venezia in ginocchio. La solidarietà della Lombardia: "Pronti uomini e mezzi"

Il governatore della Regione, il varesino Attilio Fontana, mette a disposizione la Protezione Civile lombarda per aiutare la città devastata dall'acqua alta record

La foto simbolo del disastro che ha colpito Venezia postata dal governatore Luca Zaia

La foto simbolo del disastro che ha colpito Venezia postata dal governatore Luca Zaia

La notizia dei quasi due metri d'acqua alta che hanno messo in ginocchio Venezia, penetrando anche nella Basilica di San Marco (solo 5 precedenti nella storia, nessuno così devastante) e provocando anche due morti oltre a danni incalcolabili, non lascia indifferenti anche in provincia di Varese. Il governatore varesino della Lombardia, Attilio Fontana, ha infatti messo a disposizione uomini e mezzi della Protezione Civile lombarda a favore del governatore del Veneto, Luca Zaia, e di quello della Basilicata, Vito Bardi, per far fronte all'alluvione che ha colpito Matera. 


Questo il messaggio postato sulla sua pagina Facebook poco fa da Attilio Fontana.

«Questa mattina ho chiamato i governatori di Veneto e Basilicata, Luca Zaia e Vito Bardi, per esprimere la solidarietà e vicinanza di Regione Lombardia per la drammatica situazione che si sta verificando nei loro territori flagellati dall'ondata di maltempo, in particolare a Venezia e Matera. Ho inoltre offerto ad entrambi l’aiuto di uomini e mezzi della nostra Protezione Civile qualora vi fosse la necessità».

Queste invece le drammatiche parole del governatore veneto, Luca Zaia, che parla di "apocalisse a Venezia" e che sta aggiornando costantemente la situazione sulla sua pagina Facebook. 

«Abbiamo davanti una devastazione apocalittica e totale, ma non esagero con le parole, l’80% delle città è sott’acqua, danni inimmaginabili, paurosi. 

...Numerosissimi i danni nel centro storico della città di Venezia, una sessantina le imbarcazioni danneggiate molto pesantemente, tra le quali alcuni vaporetti. 

Due persone morte nell'isola di Pellestrina, un anziano rimasto fulminato mentre cercava di far ripartire le elettropompe nella sua casa allagata e un secondo abitante deceduto per cause naturali.

Il Centro maree del Comune prevede per i prossimi giorni altre massime su livelli molto alti (130 centimetri giovedì e 140 centimetri venerdì, a metà mattinata).

I danni in città sono pesanti: gondole e barche strappate dagli ormeggi e spinte sulle rive, tre vaporetti affondati, altre imbarcazioni alla deriva.

Acqua alta anche all'interno della Basilica di San Marco: tutta la cripta è stata sommersa e dentro la basilica, nel momento di picco di marea, si misurava dalla pavimentazione quasi un metro e 10 di acqua.

In Calle delle Razze, vicino piazza San Marco, è incastrato un motoscafo spinto a terra dalla una tromba d'aria. Il vortice di vento a 100 km orari ha fatto strage di gondole e altre imbarcazioni.

I vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte per spegnere l'incendio all'interno del Museo di Cà Pesaro, provocato dal malfunzionamento della cabina elettrica; sempre nella notte i pompieri hanno già effettuato un centinaio di interventi.

Tutte le scuole a Venezia oggi restano chiuse. Sono però regolarmente in funzione i vaporetti dell'Actv, che verranno fermati se la marea supererà il metro e 50.

Anche Chioggia questa notte è finita sott'acqua: il picco di 169 cm alle ore 21.55 poi è iniziata la discesa. Si era temuta un'acqua alta di 190 centrimetri, ancora peggio che a Venezia, ma lo scirocco ha parzialmente salvato la città. Anche qui le scuole oggi restano chiuse».

Ecco le immagini postate dal governatore Zaia (video da facebook Daniele De Stefani)

redazione online Varese

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