Mortara, il “rosso stop” continua a mietere vittime. Granelli: “Dal numero di multe ricaviamo un’immagine poco sicura dell’incrocio”

I dati sono preoccupanti. Prima dell’installazione del Vista Red era stata solamente riscontrata una mancanza di sicurezza stradale nel tratto di corso Torino, la collocazione del dispositivo elettronico ha eliminato tutti i sospetti. Le macchine che sfrecciano ad elevata velocità e non rispettano il semaforo rosso sono davvero tante.

Il nuovo meccanismo non fa altro che filmare gli automobilisti durante l’attraversamento. Niente fotogrammi, ma vere e proprie riprese che non lasciano scampo a scuse. “Purtroppo - spiega l’assessore Luigi Granelli - e sottolineo la parola purtroppo, aveva ragione il comando di polizia e l’assessorato nel dire che l’incrocio veniva attraversato con il rosso. Dalle prime immagini si nota come diversi automobilisti transitino tranquillamente dopo alcuni secondi dall’entrata in funzione del semaforo rosso. Questi comportamenti mettono a repentaglio la propria vita e quella altrui”.

Dall’entrata in vigore del “rosso stop” le multe convalidate sono più di cinque al giorno. Un dato che sicuramente deve far riflettere. Neppure l’amministrazione si aspettava numeri del genere. “Questa è una sconfitta - riprende Granelli - e spero che sottolineando tutto ciò sulle testate giornalistiche il fenomeno subisca un’inversione. Quell’incrocio sarà considerato in sicurezza nel momento in cui raggiungeremo la soglia di una multa al giorno”.

L’invito al rispetto del codice stradale è quindi stato lanciato. “A Mortara - continua l’assessore - abbiamo tre semafori (uno in via Beldiporto, uno di fronte alla stazione e l’altro è appunto questo in corso Torino). Con un numero così ridotto non è giustificabile il fatto che si passi con il rosso”.