Alessandro Maffei assessore al Turismo del Comune di Garlasco lancia un appello per il mantenimento del tratto di via Francigena che passa per il territorio della città lomellina.
“Se il tratto lombardo della via Francigena diventa patrimonio dell'Unesco è un’ottima opportunità– sottolinea – Però al di là del valore simbolico e del prestigio il Comune paga una quota sociale di circa 1300 euro annui pur provvedendo a proprie spese alla sostituzione della cartellonistica ammalorata, del posizionamento di nuova e a pulire con volontari e propri mezzi il tratto di 5 chilometri che dal confine di Tromello arriva sino al confine di Gropello Cairoli”.
Maffei evidenzia che quella che è la realtà di coloro che hanno a cuore la valorizzazione del territorio che può dare in qualche modo benefici alla propria città.
“A mettere in ordine il tracciato dobbiamo pensarci noi volontari – conclude Maffei – così come le segnaletiche rotte e le parti danneggiate o dove c’è eccessiva vegetazione. Speriamo che in futuro, oltre ad annunci importanti ci siano anche aiuti concreti da parte della Regione con incentivi che ci aiutino a potenziare un turismo che ormai da qualche anno a questa parte ormai non è più di nicchia”.