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Attualità | 22 marzo 2020, 11:53

Coronavirus, Pieve del Cairo: l'edicola e la parrocchia unite per realizzare mascherine

Iniziativa virtuosa promossa dalla titolare Elisabetta Beccaria, coadiuvata dal parroco della Beata Vergine Consolazione Don Luca Discacciati

Coronavirus, Pieve del Cairo: l'edicola e la parrocchia unite per realizzare mascherine

In un momento in cui trovare delle mascherine per proteggersi dal Covid-19 risulta essere alquanto complicato, per via delle numerose richieste giunte in queste settimane a farmacie e parafarmacie, va sottolineata l'iniziativa promossa in questi giorni a Pieve del Cairo.

Elisabetta Beccaria e alcune altre mamme volontarie della comunità pievese, in stretta sinergia con il parroco Don Luca Discacciati, hanno pensato di realizzare delle mascherine in cotone. Pur non essendo dei presidi medici certificati, le mascherine multicolore realizzate dalla titolare dell'"Edicola di Betty" e dalle altre volontarie rappresentano quantomeno un minimo di prevenzione per andare a fare la spesa o in farmacia e per tutte quelle necessità inderogabili.

"Essenzialmente l'idea è nata nei giorni scorsi per venire incontro alle esigenze della comunità - spiega Elisabetta Beccaria - abbiamo contattato Don Luca e subito abbiamo allargato la produzione a 7-8 persone, che vivono a Gambarana, Mezzana Bigli e Suardi; paesi che fanno parte della parrocchia Beata Vergine Consolazione. Abbiamo subito provveduto a distribuire 20 mascherine alla casa di riposo e 80 ai cittadini pievesi. C'è chi preferisce il tradizionale bianco o azzurro a quelle fantasia - prosegue la Beccaria - i tessuti da distribuire alle volontarie degli altri paesi, sono stati forniti da alcune famiglie della comunità pievese. Le mascherine vengono immerse in un recipiente e fatte sterilizzare attraverso l'ebollizione dell'acqua intorno ai 100 gradi. La distribuzione delle mascherine è gratuita, ma alcuni hanno voluto fare una piccola donazione che verrà utilizzata per acquisire nuovo materiale di realizzazione o per la parrocchia. Si possono ritirare al mattino presso l’edicola di Betty e nel pomeriggio in casa parrocchiale. Contiamo entro la metà della prossima settimana di realizzarne un altro centinaio, - conclude la promotrice dell'iniziativa - in modo da poter soddisfare tutte le richieste da parte dei cittadini".

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