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Attualità | 23 marzo 2020, 14:43

Gropello Cairoli: anche Icss aderisce alla raccolta fondi per il San Matteo di Pavia

Le piccole e medie imprese pavesi si mobilitano a sostegno della sanità regionale

Gropello Cairoli: anche Icss aderisce alla raccolta fondi per il San Matteo di Pavia

Le aziende di tutte le dimensioni si mobilitano per sostenere le strutture sanitarie del proprio territorio. Anche ICSS, che da cinquant’anni si occupa di produzione di imballaggi a Gropello Cairoli, ha scelto di dare il suo contributo alla raccolta di fondi destinati all’Ospedale IRCCS San Matteo di Pavia. Come tante altre strutture sanitarie lombarde e italiane, anche l’Ospedale San Matteo in questo momento è in prima linea nella lotta al Covid-19.

ICSS, che è una delle maggiori realtà industriali della provincia pavese, si unisce alle tante altre donazioni di imprese e privati che in questo momento stanno affluendo sul sito www.gofundme.it, dove è stata avviata la campagna di fund raising a sostegno del Policlinico San Matteo e che ha già quasi raggiunto l’obiettivo di 250.000 euro.

“Quella contro il coronavirus  - ha dichiarato Paolo Garbagna CEO di ICSS e Presidente di EUMEPS (L’Associazione Europea dell’industria dell’EPS ) - è una battaglia che non possiamo vincere da soli. Solo unendo le nostre forze, donando ognuno per quello che può e combattendo insieme potremo uscire dall’emergenza  e ritrovare la giusta energia per far ripartire il Paese e la nostra economia. E’ un atto dovuto nei confronti della nostra comunità che da 50 anni ci accoglie e ci sostiene e che in questo momento ha fortemente bisogno di tutti noi”.

Un appello alla solidarietà per tutte piccole e medie imprese presenti sul territorio pavese (se ne contano circa 420  attive in diversi settori produttivi),  che hanno accolto l’invito e hanno risposto ognuno secondo le proprie possibililtà. Sono imprese con un giro d’affari che non supera i 50 milioni di euro, ma che rappresentano una caratteristica tipica dell’economia italiana: riflettono tradizioni e culture dei territori in cui operano e sono molto radicate nel tessuto sociale locale. Al tempo stesso queste realtà risultano essere più fragili in questo momento proprio per la critica situazione globale. Uno sforzo, grande o piccolo, oggi può voler dire accorciare i tempi di risoluzione dell’emergenza e un ritorno più veloce alla normalità con evidenti benefici per tutti.

 

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