“Niente sarà più come prima”. Ad ammetterlo è Fiorenzo Grassi, consulente artistico del Teatro Cagnoni, in apertura della presentazione della stagione 2020/2021, che si è guadagnata oggi anche la prima uscita in veste ufficiale del nuovo sindaco, Andrea Ceffa.
“Quello che lanciamo oggi è un messaggio di grande valore simbolico - ha detto il primo cittadino - perché significa ripartenza, per questo teatro e per questa città, ed è di questo che ora abbiamo bisogno tutti. Mi auguro anche che sia di un auspicio per il percorso di candidatura di Vigevano a capitale della cultura”.
Parole incoraggianti, dunque, per un teatro che si appresta a riaprire la sala con capienza ridotta, circa 200 posti, e rispettando tutti i protocolli sanitari in vigore per la prevenzione del Covid, dal distanziamento di un metro tra spettatori ai palchi, destinati unicamente a familiari e congiunti, oltre a un nuovo sistema di areazione e alle necessarie operazioni di sanificazione degli ambienti.
Il via è fissato per il 10 ottobre quando, in occasione della festa del Beato Matteo, alle 21 si aprirà il sipario per il gran Galà Lirico, che sarà replicato alla stessa ora lunedi 12 ottobre. Per questa serata inaugurale sarà necessario prenotarsi, dal 5 ottobre, al numero 0381.82242 oppure via mail, scrivendo a cagnoni@comune.vigevano.pv.it .
Per questa stagione non sono previsti abbonamenti, i titolari di voucher avranno la prelazione sugli spettacoli, per i quali sarà possibile acquistare i biglietti, solo per le singole rappresentazioni, presso la biglietteria, aperta dal 2 ottobre il venerdi, dalle 17 alle 20, e il sabato dalle 11.30 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 20.
L’ingresso alla sala avverrà su due turni (è raccomandata quindi la massima puntualità) e sarà necessario presentare un’autocertificazione debitamente compilata, scaricabile dal sito www.teatrocagnoni.it o consegnata al momento dell’acquisto del biglietto.
“Purtroppo i luoghi di spettacolo hanno subito un attacco brutale e spesso considerato come luoghi di maggior contagio- commenta Grassi- ma oggi sono tra i luoghi più sicuri, se si sono adeguati alle nuove norme di sicurezza. La gente ha voglia di tornare a vivere e incontrarsi, per questo abbiamo deciso di ricominciare e i primi spettacoli, da qui a dicembre, ci serviranno come test per proseguire nel prossimo anno. Purtroppo anche le compagnie e le orchestre subiscono molte limitazioni”.
Un grazie particolare va quindi, da parte sua e della dirigente Laura Genzini, al pubblico, a quanti non hanno richiesto il rimborso degli abbonamenti della scorsa stagione, a quanti ancora sceglieranno di recarsi a teatro, alla Fondazione che lo sostiene perché, conclude Grassi, “il rischio economico legato alla chiusura è grande, ma quello culturale ancora di più”.
Il programma nel dettaglio:
CIVICO TEATRO CAGNONI : I PRIMI APPUNTAMENTI DELLA STAGIONE 2020/2021
· GALA’ LIRICO DI APERTURA , con l’Orchestra ‘Città di Vigevano’ diretta dal maestro Andrea Raffanini, sabato 10 e lunedi 12 ottobre ore 21.
Posto unico € 10,00
· LA VEDOVA SOCRATE con Lella Costa, di Franca Valeri, giovedi 22 e venerdi 23 ottobre ore 21
Posto unico intero €. 29,00
Posto unico ridotto €. 25,00
· SUPERMARKET A MODERN MUSICAL TRAGEDY con regia di Gipo Gurrado, mercoledi 25 e giovedi 26 novembre ore 21.
Posto unico intero €. 16,50
· BERRETTO A SONAGLI di Luigi Pirandello, giovedi 10 divembre ore 21
Posto unico intero €.11,00.
· LES NUITS BARBARES ou les premiers matins du monde, presentato dalla Compagnia Hervé Koubi, martedi 15 dicembre, ore 21
Posto unico intero €. 26,00
Posto unico ridotto €. 21,00
· 16 OTTOBRE 2020 : INCONTRO CON IL CANTAUTORE E SCRITTORE DAVIDE VAN DE SFROSS , a ingresso gratuito, in occasione del venticinquesimo anniversario del suo primo lavoro discografico ‘Manicomi’.