«Dal governo ennesimo schiaffo a Malpensa e alla Lombardia». Così l’eurodeputata lombarda Isabella Tovaglieri (Lega) commenta le parole del Ministro dei Trasporti De Micheli, che ha annunciato lo stop al progetto del collegamento Malpensa-Vigevano, promosso dal CIPE, già finanziato e fermo solo a causa di ritardi ministeriali. «Rifare il progetto, come ha dichiarato la ministra Pd, vuol dire ripartire da zero – prosegue Tovaglieri - con i tempi lunghissimi della burocrazia italiana. L’aeroporto di Malpensa invece non può aspettare: per risollevarsi dalla crisi e poter ripartire, servono infrastrutture in tempi rapidi e certi. Vorrei sapere come la pensano in proposito il Pd della provincia di Varese e della Lombardia: se stanno dalla parte dell’esecutivo, piegato all’ennesimo no alle infrastrutture da parte dei 5 Stelle, o dei territori che vogliono rappresentare politicamente».
«Boicottare lo scalo internazionale di Malpensa, che tra pochi giorni perderà anche i voli di Alitalia, è una strategia miope che fa male all’Italia intera – continua l’europarlamentare lombarda. - Significa infatti frenare la ripresa e lo sviluppo non solo del territorio varesino ma anche della regione traino del Paese. La Vigevano-Malpensa è un’opera cruciale anche per assicurare un collegamento efficiente tra lo scalo aeroportuale e la Lomellina, un’area penalizzata dalla carenza di collegamenti infrastrutturali efficienti con il resto della Lombardia, che da troppo tempo attende quest’opera strategica per il rilancio del proprio tessuto economico.
Questo governo confuso e romanocentrico – conclude Isabella Tovaglieri - dimostra ancora una volta di non avere chiare le priorità del Paese e di non avere alcuna vera strategia per garantire, insieme ai suoi asset più importanti, anche la tenuta economica e la salvaguardia dei posti di lavoro».
In Breve
martedì 01 luglio
lunedì 30 giugno
venerdì 27 giugno
Che tempo fa
Rubriche
Accadeva un anno fa
Cronaca
Sport