Vigevano: progetto di potenziamento della videosorveglianza territoriale di sicurezza

E’ volontà di questa Amministrazione Comunale adottare strategie e azioni che abbiano l’obiettivo di migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini e di contrastare ogni forma di illegalità, favorendo così l’impiego delle Forze dell’ordine per far fronte ad esigenze straordinarie del territorio.

Con delibera di Giunta n. 171 del 14/10/20, l’Amministrazione Comunale aderisce, pertanto, alla proposta di finanziamento (prevista dal D.L. 14/2017) per l’installazione di sistemi di videosorveglianza, sottoscrivendo contestualmente il Patto per la Sicurezza Urbana.

“Desideriamo prevenire e contrastare i diversi fenomeni di criminalità diffusa e predatoria sia attraverso azioni di controllo di prossimità, che con l’utilizzo di sistemi di videosorveglianza” dichiara l’Assessore con delega alla Polizia Locale, Nicola Scardillo. E continua: “Riteniamo, pertanto, che la proposta progettuale sia di estrema rilevanza per la sicurezza in ambito urbano: le apparecchiature saranno, infatti, installate in luoghi strategici, cioè nelle vicinanze degli istituti scolastici e nelle zone di maggior assembramento nelle ore serali e notturne”.

Le aree individuate sono le seguenti:

·       Cairoli/Saporiti; 

·       Cavallotti/Griona;

·       Diaz/Cadorna;

·       Simone del Pozzo/Dante;

·       Caduti Liberazione/Dante;

·       Don Milani/Via Mondetti;

·       Regina Margherita / Cortile Pala Basletta;

·       Vidari – C.so Anita Garibaldi/Kennedy;

·       Giorgio Silva/Merula;

·       Dante/ Cavour.

Il “Progetto di potenziamento della Videosorveglianza Territoriale di Sicurezza” prevede un costo complessivo di euro € 85.400,00 IVA 22% compresa, di cui finanziabili integralmente con contributo pari al 100% e si inserisce nel contesto più ampio del sistema di videosorveglianza cittadina previsto all’interno del Progetto Vigevano Smart City.

“Se, come ci auguriamo, il progetto otterrà il finanziamento da parte del Ministero dell'Interno - per il tramite della Prefettura di Pavia – avremo l’obbligo di realizzarlo entro settembre 2021, in base a quanto stabilito con D.M. del 27 maggio 2020” conclude Scardillo.