Conquistano la fiducia delle vittime sulla base di presunto vecchio legame di amicizia e "donano" delle casse di frutta o verdura. Dopo aver posizionato le casse in macchina, tuttavia, pretendono il pagamento della merce «regalata» dai malcapitati. Tutto nel giro di pochi secondi. È la cosiddetta «truffa della frutta», un nuovo raggiro in rapida diffusione dal quale è bene stare in guardia.
Codacons: “Ci mancava la truffa…alla frutta. Non sanno più cosa inventarsi. E’ fondamentale la prevenzione attraverso una corretta informazione alle possibili vittime. Per questo il Codacons propone un decalogo che aiuta tutti i cittadini a non cadere in tutta una serie di truffe che i borseggiatori mettono in atto, con un occhio di riguardo agli anziani.
Per tali ragioni, ecco il decalogo per evitare di essere ingannati.
– Richiedere i documenti d’identità: è preferibile prima di avere a che fare con gente sospetta, chiedere di identificarsi tramite documento d’identità. Se la persona è in buona fede, nessuno avrà alcuna ragione di opporsi a tale richiesta.
– Richiedere un tesserino o un documento che attesti che effettivamente lavorano ad esempio per delle società: è utile fare richiesta di un documento o un tesserino per verificare se gli addetti siano realmente dipendenti della società con cui si sono presentati.
– Attenti ai comportamenti e movimenti sospetti: è importante prestare sempre attenzione alle attività compiute dalle persone sospette, al fine di svelare le reali intenzioni del personaggio sospetto.
– Non lasciare beni di valore in vista: è importante mettere al sicuro qualsiasi bene sia “a portata di mano”. È sempre meglio tenere tutto al riparo da occhi indiscreti.
– Non farsi mai distrarre: solitamente, se si tratta di una truffa, i truffatori si presentano in due o più, questo in modo che uno o più possano distrarre il malcapitato mentre l’altro o gli altri possono porre in essere la truffa.
– Chiamare aiuto: se non ci si sente sicuri, è bene farsi assistere da qualcuno, che può essere un vicino, un parente, perfino la portineria. È importante non essere da soli in questi casi. E qualora ci si dovesse rendere conto che si tratta di una truffa, è fondamentale chiamare subito il 118 o 112. Per informazioni sul tema, segnalazioni e per ricevere assistenza legale contattare il Codacons all’indirizzo codacons.pavia@gmail.com o al recapito 347.9619322”.