Sette alberi su quindici dovranno essere abbattuti in quanto gravemente compromessi, altri due necessitano di un alleggerimento, mentre i restanti sei non presentano problematiche tali da richiedere particolari accorgimenti manutentivi: questo il responso del sopralluogo effettuato in Viale della Repubblica dallo studio agronomico incaricato dal Comune di valutare, nel contesto della riqualificazione dell’area, lo stato di salute dei tigli presenti sui due lati della strada.
A motivare la decisione di rimuovere una parte delle piante è la presenza nelle stesse di diffuse carie e profonde cavità, con i rischi di rottura o di collasso che ne derivano.
«Dobbiamo intervenire per tutelare la sicurezza dei passanti – commenta Christian Troni, assessore ai Lavori pubblici e servizi manutentivi - nonché per garantire maggior decoro e, aumentando la distanza tra una pianta e l’altra, migliori condizioni vegetative agli alberi che saranno mantenuti. Va precisato che a fronte dei sette tigli abbattuti ne verranno messi a dimora altri tre, quindi a conti fatti la riduzione dei numero di essenze in viale della Repubblica si attesterà sulle quattro unità. Ma al di là di questo caso specifico – aggiunge – da parte nostra resta massima l’attenzione al verde pubblico e, più in generale, al tema della sostenibilità ambientale, ragione per cui nelle prossime settimane pianteremo in diversi punti della città una cinquantina di essenze, fornite dai vivai dell’Ersaf a titolo completamente gratuito».
L’iniziativa, organizzata con la collaborazione del “Gruppo Ambiente”, prenderà simbolicamente il via a ridosso della data del 21 novembre, Giornata nazionale degli alberi.
«Le minacce attivate dai cambiamenti climatici – sottolinea il sindaco di Broni, Antonio Riviezzi – ci impongono, nel piccolo di una realtà come quella di Broni, di fare la nostra parte nell’attuare strategie di contrasto all’aumento delle concentrazioni di CO2 in atmosfera. Ciò si deve tradurre in una maggiore sensibilità al bilancio arboreo del nostro territorio, per quanto di competenza della pubblica amministrazione, così da mantenere sempre in attivo il saldo degli alberi che rientrano nel patrimonio comunale. Le essenze che l’Ersaf ci ha messo a disposizione sono ancora piccole – conclude il primo cittadino - ma cresceranno. E con esse è importante che cresca l’attenzione alla sostenibilità, termine sul quale si gioca una partita di assoluta importanza: il futuro delle nuove generazioni».