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Attualità | 16 novembre 2020, 17:17

Smog, da domani anche in provincia di Pavia scattano le misure di primo livello

Nella nostra provincia i valori di Pm10 sono sopra i limiti da cinque giorni consecutivi: nei Comuni con più di trentamila abitanti limitazioni a riscaldamento e fuochi all'aperto. Sospese invece le misure sul traffico

Smog, da domani anche in provincia di Pavia scattano le misure di primo livello

Da domani, martedì 17 novembre, saranno introdotte le misure temporanee di primo livello nei Comuni coinvolti (quelli con più di 30.000 abitanti, oltre a quelli aderenti su base volontaria) nelle province di Cremona, Pavia, Milano, Bergamo, Monza, Varese, Brescia e Lodi.

Considerato il perdurare dei superamenti, i livelli delle concentrazioni e le previsioni non particolarmente favorevoli alla dispersione, come previsto dal protocollo di attivazione, sono introdotte, a partire da domani, le misure temporanee di primo livello nei Comuni interessati in provincia di Cremona e Pavia (7 giorni consecutivi con valori di Pm10 sopra il limite), in provincia di Milano, Bergamo e Monza (6 giorni consecutivi con valori di Pm10 sopra il limite), di Varese (5 giorni consecutivi con valori di Pm10 sopra il limite) e di Brescia e Lodi (4 giorni consecutivi con valori di Pm10 sopra il limite). 

Sono sospese le misure temporanee sul traffico, quindi le limitazioni temporanee per i veicoli euro 4 diesel, tenuto conto della delibera della Giunta Regionale del 9 novembre 2020 e del fatto che la Lombardia è collocata nello 'scenario di tipo 4', in forza delle misure restrittive nazionali introdotte con il Dpcm 3 novembre e con l'ordinanza 4 novembre. Le misure temporanee di primo livello riguardano, nei Comuni con più di 30.000 abitanti, il riscaldamento domestico (riduzione di 1 grado delle temperature nelle abitazioni), l'agricoltura (divieto di spandimento liquami zootecnici) e divieto assoluto di combustioni all'aperto (accensione di fuochi, falò, barbecue, fuochi d'artificio). Si raccomanda inoltre la massima adozione dello smartworking.

I dati sulla qualità dell'aria vengono esaminati ogni giorno e viene data comunicazione in maniera tempestiva circa la cessazione delle limitazioni temporanee. Qualora si registrassero un valore al di sotto della soglia unito a previsioni metereologiche con condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti oppure valori al di sotto della soglia per due giorni consecutivi si potrà procedere con la disattivazione delle misure temporanee. 

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