Come non fidarsi se la telefonata arriva dal numero del servizio clienti della propria Banca?
La disavventura purtroppo comincia con un sms, cioè un’azione digitale di phishing; il messaggio, solitamente molto allarmante, sembra arrivare dall’Ufficio frodi della Banca di fiducia e, a seguito di tentativi di accesso anomali, invita il cliente a confermare i suoi dati collegandosi ad un determinato link.
Il numero di partenza del messaggio incriminato è esattamente quello del servizio clienti memorizzato sul cellulare della vittima. Di li a poco, è da quello stesso numero che arriva una telefonata in cui si chiede alla vittima se è stata lei ad effettuare una operazione, ovviamente la risposta è negativa. A questo punto le si chiede di confermare i messaggi che di li a poco arriveranno per carpire i codici di accesso all’home banking e così appropriarsi di somme di denaro anche ingenti.
Codacons: “Purtroppo questa nuova variante di phishing può realizzarsi perché i truffatori usano servizi voip forniti da operatori che hanno sede in paesi stranieri nei quali la magistratura non può arrivare perchè mancano convenzioni di assistenza giudiziarie con l’Italia. Questi operatori permettono ai loro clienti senza scrupoli di usare come proprio numero chiamante un qualsiasi numero telefonico senza preoccuparsi di verificare se è usato e da chi. In casi come questo, il consumatore deve rivolgersi alla Banca per ottenere la restituzione dei soldi eventualmente truffati e se l’esito dell’interlocuzione con l’intermediario non è soddisfacente non resta altra via che agire in giudizio. Secondo la nostra esperienza in 2 casi su 3 il consumatore riesce ad ottenere il risarcimento. Per informazioni sul tema, segnalazioni e per ricevere assistenza legale contattare il Codacons all’indirizzo codacons.pavia@gmail.com o al recapito 347.9619322”.