Con Delibera del 25 marrzo scorso il Comune di Vigevano aderisce al PROGETTO FA.RE. RE.TE. FAmiglie REsilienti REsistono alle Tempeste. Il progetto approvato e finanziato all’interno del Bando Sostegno alle Attività di volontariato Terzo Settore indetto dalla Regione Lombardia, grazie anche al sostegno di fondi stanziati dal Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, non comporta oneri a carico del Comune.
Il progetto FARE RETE propone un percorso di osservazione, interpretazione, riprogettazione ed innovazione a sostegno della famiglia per uscire più forti e cresciuti dalle difficoltà dovute ai cambiamenti imposti dalla pandemia COVID-19. La rete a sostegno di questo progetto è composta da associazioni del terzo settore operanti a sostegno della famiglia, Centri universitari e di ricerca, Associazioni di secondo livello, Enti locali. Il principio ispiratore vede la famiglia come cellula fondamentale della società̀ e fulcro centrale di risposta alle nuove sfide presentate dall’emergenza sanitaria. Gli indirizzi prioritari del progetto che rappresentano un’opportunità̀ per gli aderent alla rete per le ricadute positive che si stima possano attivare sono:
rafforzare e sviluppare le abituali attivitài degli enti delle rete di partenariato, ma riconducibili ad attivitài straordinarie in risposta all’emergenza Covid-19;
anticipare e individuare situazioni di fragilitài e di bisogno (anche legate all’emergenza Covid-19 che possono coinvolgere anche fasce di popolazione particolarmente esposte;
Realizzare azioni di responsabilizzazione e di coinvolgimento attivo dei beneficiari finali (welfare generativo)
Promuovere l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione del terzo settore. Si tratta di un progetto di ricerca-azione articolato in due fasi:
1 DECIFRARE LA SITUAZIONE fronteggiata dalle famiglie e da operatori/associazioni rivolt al sostegno delle famiglie nella pandemia, attraverso una attività̀ di studio e ricerca costruita da Università Cattolica del Sacro Cuore.
2 ATTUARE AZIONI CONCRETE, anche online, per sostenere ed aiutare le famiglie nel territorio lombardo. Capofila del progetto, OEFFE (Centri di Orientamento e Formazione Familiare) sostiene lo sviluppo della famiglia con servizi e corsi dalla metodologia partecipativa, accompagnando e consigliando le coppie nel complesso ruolo di fidanzati, coniugi e genitori, attraverso le diverse tappe dell’educazione dei figli in un percorso di apprendimento e confronto.
Dell’ampia proposta progettuale la Città di Vigevano ha aderito a RICERCA “FASE 1” RICERCA E ANALISI DEI BISOGNI DELLE FAMIGLIE Sviluppo ed elaborazione di questionari online e focus group fisici/digitali somministrati a consultori, associazioni familiari e famiglie al fine di rilevare e analizzare: bisogni e criticità i delle famiglie generati dalla pandemia, fattori di vulnerabilitài per famiglie con fragilitài specifiche, risposte adattive di operatori/servizi di contatto e famiglie, modalitài innovative di accompagnamento alle famiglie.
PIATTAFORMA DIGITALE FA.RE.RE.TE Piattaforma digitale di progetto che risponde ai bisogni individuati dalla ricerca “facendo rete” tra le associazioni partner e altri potenziali Enti Locali. La piattaforma web offrirà agli utenti informazioni sulle attivitài e i servizi offerti dai soggetti coinvolti nel progetto, oltre che un riferimento al progetto di ricerca e una sintesi dei risultati emersi.
TUTORING E RICOLLOCAMENTO LAVORATIVO Percorsi individuali di tutoring mirati all’inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro ed eventuale proposta di formazione o riqualifica professionale
L’INIZIATIVA È RIVOLTA A: individui che hanno perso il lavoro a causa dell’emergenza da COVID-19 “La scelta politica di aderire all’attività più centrata sul tutoring e ricollocamento lavorativo”, commenta l’Assessore Marzia Segù, “vuole rappresentare la nostra attenzione al crescente disagio legato al lavoro, che è in grado di colpire non solo la dimensione professionale ma anche quella psicologica ed esistenziale dell’individuo. Il lavoro rappresenta una delle determinanti sociali della salute non rappresenta solo la fonte di reddito, ma anche e soprattutto, il proprio ruolo sociale e la propria identità.”