«Sì alle riaperture, ma a patto che esse avvengano in sicurezza». Queste le parole del Premier Mario Draghi durante la conferenza stampa odierna in risposta alle domande mirate su economia e turismo. Riaperture, sì… ma quando? «A questa domanda non posso ancora rispondere. Tutto dipenderà dai numeri. Principalmente quelli sull’andamento dei contagi e della campagna vaccinale».
Un Draghi possibilista, quindi, ma cauto. Che aggiunge nel suo intervento: «Qualcuno ha parlato di giugno. Chissà, magari anche prima. Ma è prematuro dirlo». E a chi ha commentato alcuni episodi “critici” da parte dei commercianti in molte città italiane, il presidente del consiglio dei ministri ha risposto: «La violenza va sempre condannata. Ma capisco lo stato di alienazione».
Nelle linee guida di Draghi, quindi, «proseguire a spron battuto con la campagna vaccinale, assegnare AstraZeneca agli over 60, gran lavoro di tutela delle fasce più a rischio già intrapreso con le Regioni, ma soprattutto la ripartenza sarà la miglior forma di tutela economica».