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Cultura-Eventi | 09 aprile 2021, 19:57

Carlo Degiorgi ripercorre la storia della Lomellina attraverso l'albero genealogico della sua famiglia

L'appassionato pievese alla ricerca dei propri antenati, con l'obiettivo finale di realizzare un libro

foto Alex Morandi

foto Alex Morandi

In una domenica di primavera del lontano 1986, come nei più bei racconti da "C'era una volta...", l'allora quindicenne Carlo Degiorgi intraprese un percorso di ricerca e sviluppo della storia della sua famiglia, attraverso gli archivi delle parrocchie della Lomellina, arrivando fino al 1580.

"Questa mia passione è nata per caso, 35 anni fa al cimitero di Pieve del Cairo, attirato da tre nomi su una lapide, Degiorgi Felice, Degiorgi Giovanni e Degiorgi Pietro, che ho poi scoperto essere nonno, figlio e nipote..."

Questo viaggio a ritroso nel tempo è stato affrontato con continuità e determinazione ma anche con molte difficoltà di letture, interpretazioni e traduzioni dei documenti presenti in archivio, partendo da Borgo Franco (oggi Suardi) fino alla Lomellina di oggi.

"Man mano che si va indietro nel tempo c'è la difficile lettura dei registri, perché i registri di allora erano composti da fogli di carta spessorata sui quali erano scritti a mano con inchiostro le date di nascita di matrimonio e di morte. Inoltre è stato necessario fare un lavoro di traduzione dal latino, anche perché fino al 1837 ciascun atto era compilato in latino, mentre dal 1838 in avanti ho potuto trovare dei formulari più ampliati e completi in italiano..."

La prima ricerca si è sviluppata sul ramo diretto di questa famiglia che è una delle più antiche della Lomellina, successivamente si è estesa ai rami indiretti, scoprendo così tanti curiosi aneddoti riguardanti i modi di vivere, i costumi e gli antichi mestieri, con i cambiamenti caratterizzati dal passare dei secoli.

"Ho potuto capire la vita di allora, inquadrando la mia famiglia Degiorgi nella storia parallela della Lomellina, mettendo in risalto tutti i mestieri dell'epoca, il lattaio, il fornaio, il bifolco che era colui che lavorava con i buoi..."

Una volta collocati gli eventi vissuti dalla famiglia Degiorgi nei vari contesti storici, e riordinati attraverso un lungo e attento lavoro di incastro nello spazio temporale, a breve, verrà realizzato un libro che arricchirà le conoscenze sul passato del nostro territorio.

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