La ridda di date e ipotesi sulle riaperture continua e, di giorno in giorno, muta. Per quanto riguarda bar e ristoranti, l'ultima possibilità emersa è quella della riapertura a pranzo da lunedì 26 aprile nelle regioni con dati epidemiologici in miglioramento e a maggio anche la sera (da valutare se solo all'aperto o anche nelle sale interne) con spostamento del coprifuoco a mezzanotte: è l'ipotesi sul tavolo del governo, sostenuta soprattutto dalla Lega, secondo il quotidiano Open. L'esecutivo sarebbe inoltre al lavoro sul cronoprogramma delle riaperture con le linee guida per tutte le categorie che potranno accogliere il pubblico nella loro attività.
Potrebbe essere inserito, inoltre, anche il dato delle vaccinazioni «tra i criteri di valutazione per il passaggio delle Regioni da un colore all’altro» secondo quanto detto dal ministro Gelmini.
Lo stesso quotidiano fondato da Enrico Mentana ipotizza il ripristino delle zone gialle alla scadenza dell’attuale decreto, fissata per venerdì 30 aprile, così come si valuta la possibilità di riaprire gli spostamenti tra Regioni.
Open, infine, ipotizza per cinema e teatri una possibile riapertura a maggio, mentre per piscine e palestre «le ipotesi più probabili spostano l’orizzonte a giugno». Capitolo scuola: si punta a riportare tutti gli studenti di medie e superiori in classe «almeno per un mese»