"Il miglioramento della situazione epidemiologica ha spinto il Governo alle tanto annunciate riaperture. Una decisione che non soddisfa per nulla il nostro movimento politico. Dopo più di un anno caratterizzato da mille difficoltà, il “contentino” non ci basta. Vogliamo si riapra tutto e subito.
Tra l’altro stiamo notando come le scelte dei politici, oggi al governo, avvengano in funzione della quantità di critiche che essi ricevono. E’ palese come le recenti manifestazioni di piazza abbiano messo i nostri governanti sulla difensiva inducendoli ad effettuare alcune riaperture. Le limitazioni sono però ancora troppe e non permettono a tutte le categorie di poter lavorare con serenità. Ad esempio risulta ad oggi impossibile, a causa di temperature proibitive, che i ristoratori di determinate città italiane riescano a lavorare all’aperto (come anticipato dal premier Mario Draghi nella conferenza stampa sulle riaperture).
Non ci basta niente di tutto ciò. Le riaperture per brevi periodi non ci hanno fatto bene. Avevamo chiesto sin dal primo momento una ripartenza rapida ed immediata. Tutto questo non è mai avvenuto. Di conseguenza continueremo a far sentire la nostra voce con manifestazioni pacifiche nelle grandi città e non solo.
Avvieremo pure delle class action perché non vogliamo che si dimentichino e vengano “messe da parte” le sofferenze e le difficoltà vissute dai possessori di partita iva in questi 13 mesi. Abbiamo affrontato, e stiamo tuttora affrontando, una situazione costellata da problematiche. Troviamo quindi vergognoso constatare il fatto che i nostri politici pensino che con percentuali ridicole di aiuto, le migliaia di partite iva mettano tutto alle spalle solamente perché siamo nella fase delle riaperture".