Poste Italiane ha inaugurato a Landriano, a metà strada tra Milano e Pavia, il più grande centro logistico d’Italia per la gestione dei pacchi del commercio elettronico. Si tratta di una struttura estesa su una superficie di 80.000 metri quadrati, pari a cinque volte piazza del Duomo a Milano, di cui 40.000 al coperto. Il polo logistico impiega 600 addetti in grado di lavorare su tre turni 300 mila pacchi al giorno. Il Gruppo ha investito per la realizzazione dell’hub complessivamente 60 milioni di euro e completa con questa struttura una rete distributiva della quale fanno parte anche i poli di Bologna (2019), Passo Corese (Rieti) e Piacenza.
L’hub di Landriano è dotato di un sistema automatico per lo smistamento diviso in quattro macchine interconnesse che suddividono automaticamente i pacchi per destinazione e peso/volume su 694 uscite. Un sistema che consente la gestione di buste e piccoli pacchi e pacchi di dimensione extra-large fino a 2,3 metri, per una capacità di circa 39.000 pezzi all’ora. La dotazione comprende anche un sistema di smistamento basato su tecnologia “autonomous mobile sorting” dotato di 17 robot. I pacchi vengono poi caricati direttamente sugli automezzi che provvedono alla distribuzione in tutta Italia. Sul tetto sono stati installati 2500 pannelli fotovoltaici.
Ai quattro hub di Poste, compreso quello di Landriano, sono collegati alle oltre 90 filiali e ai 1.700 centri di recapito distribuiti sul territorio italiano, per la gestione operativa dei pacchi che verranno poi consegnati dalla rete dei portalettere e dei corrieri. Nell’impianto sono presenti 174 posizioni di carico con attracco diretto sui mezzi. A tagliare il nastro del nuovo impianto sono stati la presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina e l’amministratore delegato, Matteo Del Fante, alla presenza del ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti e del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.