Il centro storico di Abbiategrasso si rifà il trucco con un intervento da 60mila euro mirato a una decisa riqualificazione estetica del suo ‘salotto’: il via libera è arrivato dalla giunta del sindaco Cesare Nai.

Il progetto per la riqualificazione dell’arredo urbano nel centrostorico, finanziato con una quota di avanzo vincolato per investimenti, trova come base ideale il progetto per la fornitura del nuovo arredo parte da alcune considerazioni circa la modalità di percorrenza delle vie del centro storico, per le quali si è consolidata l’idea di prevedere le seguenti modifiche:

 estendere l’area pedonale a tutta la piazza Marconi (fino all’intersezione con via Annoni), ed a gran parte della via XX Settembre (da piazza Marconi all’incrocio con via Solferino).

Questa scelta punta a favorire la possibilità di un migliore utilizzo dello spazio pubblico più frequentato dai cittadini, agevolando alcontempo le attività commerciali, anche con l’utilizzo degli spazi aperti, in assenza di traffico veicolare.

 Regolamentare il transito su corso Matteotti, disincentivando la velocità dei veicoli ma consentendo al contempo la sosta su parte della via, oggi ampiamente effettuata in divieto e con modalità incontrollate. Per quanto riguarda gli elementi di arredo degli spazi pubblici, si è optato per una revisione “in riduzione” degli elementi presenti, privilegiando la pulizia visiva delle vie e utilizzando pochi elementi di qualità con scopi legati a particolari funzioni.

La rimozione delle fioriere attuali si rende in ogni caso necessaria dato ilcattivo stato conservativo e l’impossibilità di effettuarne un recupero conveniente.Gli interventi previsti sono così sintetizzabili: Piazza Castello. Viene confermata l’attuale delimitazione della piazza con fioriere, per isolare la zona viabile da quella strettamente pedonale. Al posto delle attuali fioriere quadrate vengono previste nuove fioriere circolari “a ciotola”, in ghisa, di forme semplici ed eleganti.

L’intervento più rilevante riguarda la rientranza della piazza dove attualmente sono collocate le rastrelliere portabici e dove si trova una panca in muratura ombreggiata da un albero. Qui l’intento è quello di ridare ordine, mascherare visivamente la zona di ricovero delle biciclette e creare ulteriori sedute ombreggiate prospettanti il castello.

A tale scopo si prevede una ricollocazione ordinata delle rastrelliere e la messa a dimora di due alberi affiancati da panchine curvilinee, con funzione di ombreggiatura e separazione visiva. Altri elementi di rinnovo degli arredi sono previsti ai bordi della rotatoria di via Cavallotti, a delimitazione della zona pedonale del Castello. Successivamente illustreremo la seconda parte del piano varato dalla giunta Nai.