L’artico italiano è il protagonista e l’ispirazione del rilancio della nuova Artic, l’innovativa vodka 100% italiana prodotta dall'Illva Saronno.
Un omaggio dell’azienda alla montagna italiana, un patrimonio naturale da preservare e valorizzare e che ha anche ispirato il calendario Artic 2022, firmato dal fotografo e paesaggista Stefano Pellegrini. Un calendario e un nuovo design che prendono spunto dalla bellezza incontaminata dei più freddi paesaggi italiani: è così che l’azienda ha deciso di celebrare i 50 anni di Artic.
La celebre vodka si presenta oggi interamente rinnovata e con un deciso segno distintivo sul mercato degli spirits Premium, rivolgendosi in particolare alla Generazione Z.
Il calendario 2022 in edizione limitata è un viaggio alla scoperta dell’Artico Italiano, rappresentato dalla sua incontaminata natura invernale. Dal ghiacciaio del Monte Rosa al vulcano dell’Etna, passando per le Dolomiti, il Cervino, il Monviso, il Gran Sasso: dodici missioni che hanno portato il fotografo Stefano Pellegrini a sfidare le nevi e gli elementi per raccogliere tramonti e albe sulle più belle montagne italiane. Ore di ciaspolate notturne, bivacchi in tenda, scalate sotto la neve. Il tutto, in piena pandemia da Covid-19.
«Sono molto felice di essere stato chiamato da Illva Saronno per sviluppare insieme la narrazione dell’Artico Italiano attraverso le mie foto - racconta Pellegrini, autore del calendario - prima di dedicarmi alla fotografia, ho lavorato diversi anni in Illva Saronno come graphic designer. L’ultimo progetto al quale ho collaborato è stato proprio il restyling della bottiglia di Artic con questo nuovo focus sull’italianità».
Stefano Pellegrini è un astrofotografo e paesaggista di 32 anni. Ha studiato Design della Comunicazione e lavorato per 7 anni in Illva Saronno prima di trasformare la sua passione per la fotografia in una professione. La sua carriera di fotografo è relativamente recente, ma già ha avuto importanti riconoscimenti. Con la foto “Gemini's Meteors”, scattata a dicembre 2020 sulle Dolomiti, si è aggiudicato il prestigioso riconoscimento della Nasa “Astronomy Picture of the Day”, l’archivio che mette in evidenza le migliori immagini del nostro universo.
Freschezza, personalità, minimalismo: sono queste le caratteristiche di Artic, la nuova vodka 100% italiana interamente trasparente, pura e naturale, che utilizza solo aromi naturali, ottenuti tramite macerazione e distillazione del frutto. Trasparente e naturale è disponibile in 6 versioni - pura e aromatizzata pesca, fragola, limone, melone e menta - ed è nata dalla ricerca per soddisfare le nuove preferenze di consumatori e bartender grazie all’assenza di coloranti e al solo utilizzo di ingredienti naturali. La nuova vodka Artic nasce da test con focus group di bartender e consumatori, che hanno portato a successivi reworking.
«Artic - spiega l'azienda in una nota - è stata ripensata andando incontro ai consumatori prestando particolare attenzione alla generazione Z. Artic ha voluto abbracciare i valori dei suoi consumatori e bartender ridisegnando non solo la sua ricetta, ma anche il packaging. La bottiglia, essenziale, polimorfica, dalle linee decise, come scolpita da un blocco di ghiaccio, crea un vero e proprio effetto meraviglia tramite una scelta cromatica minimal e raffinata. Una bottiglia pensata per essere a fianco dei consumatori nei migliori momenti di celebrazione e svago della nightlife».
«Le ricerche condotte per lo sviluppo della nuova Artic ci hanno portato a ideare un prodotto indirizzato ai cosiddetti “consumatori aspirazionali”, che si contraddistinguono per consumi ricercati e consapevoli. Siamo dunque nella fascia della Premiumization, intesa come capacità di offrire prodotti di eccellenza a prezzi accessibili. La nuova Artic risponde alle aspettative di questi consumatori con la sua ridotta gradazione alcolica, bassi zuccheri e ingredienti tutti naturali”, ha spiegato Claudio Giuliano, marketing manager Italia, Illva Saronno.
«Altro target primario del prodotto sono i bartender, che oggi cercano possibilità di sperimentazione, innovazione, versatilità del prodotto e il giusto compromesso tra gusto e bassa gradazione, senza trascurare l’importanza del fattore estetico: un drink cristallino e limpido è sicuramente più apprezzabile agli occhi dei clienti» conclude l'azienda saronnese.