Non si sono fermati all'Alt imposto dalla pattuglia, impegnata in un'attività di controllo lungo la sp11 in direzione BorgoVercelli e, dopo essere stati inseguiti e raggiunti, quattro stranieri sono finiti in grossi guai. Uno è stato arrestato, gli altri tre denunciati e avviati all'espulsione dal territorio nazionale in quanto irregolari, privi di documenti e con reati alle spalle.
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile unitamente a personale del Nucleo Investigativo di Vercelli hanno identificato un sodalizio criminale composto da quattro persone di origine sudamericana verosimilmente dediti a furti in abitazione e ricettazione.
Quanto, nel pomeriggio di mercoledì, il veicolo con targa straniera ha tentato la fuga, proseguendo in direzione di Cameriano, i carabinieri hanno raggiunto e bloccato la vettura: a bordo 4 stranieri sudamericani, privi di documenti di identificazione. Il mezzo è risultato rubato a Parigi il 29 novembre, ed era stato segnalato alla centrale operativa la sera precedente poiché era transitato a Cigliano dove erano stati tentati due furti in abitazione. Alla luce di tale situazione, i quattro occupanti sono stati accompagnati in caserma per ulteriori accertamenti. Dal loro fotosegnalamento è emerso che uno di questi era gravato da un provvedimento di cattura emesso dal Tribunale di Milano nel 2018 a seguito di una condanna per indebito utilizzo di carte di credito, dovendo scontare 10 mesi e 9 giorni di reclusione. Il 24enne peruviano è stato quindi dichiarato in stato di arresto e tradotto in carcere.
Nei confronti degli altri tre soggetti, di nazionalità cubana e peruviana, essendo tutti privi di documenti di identità e di permesso di soggiorno, di cui uno con precedenti contro il patrimonio, si procedeva ad accompagnarli in Questura per la notifica dei provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale
Tutti e quattro sono stati deferiti per ricettazione in concorso dell’autovettura francese che verrà restituita al legittimo proprietario.