Niente botti a Novara vicino ai monumenti del centro storico, all’Ospedale, alle case di riposo per anziani e al canile.
Sceglie ancora una volta la strada della “riduzione del danno” il comune di Novara, che ha pubblicato questa mattina una ordinanza che ha come obiettivo “la tutela delle persone e degli animali dai possibili danni derivanti dall’uso di materiale esplodente, utilizzo di fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili artifici pirotecnici”
L’ordinanza ha effetto immediato ed è in vigore già da oggi e fino al 2 gennaio . Sono individuati una dozzina di “obiettivi sensibili” nei pressi dei quali – nel raggio di 200 metri - è vietato l’utilizzo dei botti di qualsiasi tipo: off limits i principali monumenti (Duomo e Cupola di San Gaudenzio) l’Ospedale Maggiore e la Clinica San Gaudenzio (Via Bottini), la struttura sanitaria di Viale Piazza D'Armi, dalle case di riposo Fondazione S. Maria (Pernate Viale dei Tigli), I Tigli (Via Udine), San Francesco (Viale Roma), Mater Dei (Via
Perazzi), Divina Provvidenza (Via Galvani), De Pagave (Via Lazzarino) e dal Canile di Via del Gazzurlo”.
“L’ordinanza sui botti, dispositivi molto pericolosi – spiega il Sindaco Alessandro Canelli - ha come obiettivo prioritario la tutela delle persone, soprattutto di quelle che si trovano ricoverate in ospedale, ma anche di coloro che vengono ospitati in strutture per anziani, dei bambini e degli animali che risentono, in modo particolare, delle forti esplosioni. Motivi per cui è necessario tenere alta l’attenzione e non consentirne l’utilizzo in questi giorni”.
L’inosservanza delle disposizioni previste sarà punita con una sanzione pecuniaria da 25 a 500 euro. Resta aperto il problema dei controlli.