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Economia | 01 marzo 2022, 07:00

Poker all'italiana o Texas Hold'em: quale si preferisce in Italia?

New Orleans, quando la noia regna sovrana. Soprattutto sulle imbarcazioni. Per questo motivo un gruppo di marinai non trovò di meglio che inventare un nuovo gioco di carte, che in Inghilterra avrebbe acquisito il nome di “poker”.

Poker all'italiana o Texas Hold'em: quale si preferisce in Italia?

New Orleans, quando la noia regna sovrana. Soprattutto sulle imbarcazioni. Per questo motivo un gruppo di marinai non trovò di meglio che inventare un nuovo gioco di carte, che in Inghilterra avrebbe acquisito il nome di “poker”. In una prima versione del gioco bastavano 20 carte per iniziare una partita. In seguito il gioco si è evoluto e alcune partite si sarebbero prolungate per mesi, se non addirittura per anni. Oggi i più grandi incontri internazionali vengono disputati alle World Series of Poker e a circolare sono parecchie varianti del gioco, al punto che c’è chi non esita a violare la legge pur di fare una partita a carte in compagnia in qualche locale.

Ormai il poker rappresenta quasi un linguaggio universale tra i frequentatori del tavolo. Anche chi si occupa di altro finisce talvolta con lo sposare la causa del poker professionistico. Sono numerosi i personaggi famosi, del mondo dello spettacolo, della tv o del cinema che in qualche modo legati al poker, anche il politico e giornalista Mario Adinolfi è da anni un pokerista affermato. Non tutti conoscono le alternative del gioco classico o le regole del texas hold’em poker, ad esempio. In Italia, però, è la versione tradizionale ad andare per la maggiore.

Regole del poker all’italiana

Nel poker all’italiana i partecipanti ricevono 5 carte a testa all’inizio di una mano. L’obiettivo è quello di formare delle combinazioni utili sulla scala dei punteggi. Chiaramente, chi si ritrova con la combinazione migliore si aggiudica il piatto. Si parte dalla coppia, ossia dalla presenza di 2 carte uguali, anche se di seme diverso. La doppia coppia prevede invece 2 coppie di carte uguali e il tris 3 carte uguali. La scala, invece, richiede che il giocatore possieda 5 carte di semi differenti e poste nel regolare ordine numerico. Il colore impone che tutte le carte appartengano al medesimo seme, mentre il full è la somma di una coppia con un tris. Il classico poker si esegue con 4 carte uguali, ma esistono punteggi che valgono di più. In primis la scala colore, tramite 5 carte consecutive del medesimo seme, ma che non vadano dal 10 all’asso.

Infine, c’è la scala reale, che si ottiene con le 5 carte dal 10 all’asso e appartenenti allo stesso seme. Nel poker non è da sottovalutare la componente psicologica, in quanto è permesso bluffare per far credere agli avversari di possedere un punteggio più elevato di quello che si detiene effettivamente, così da indurli a “foldare”, cioè a ritirarsi dalla mano.

Come si gioca a poker texas, allora? Le regole del poker texas sono in gran parte simili a quelle del poker tradizionale, ma a cambiare sono solo alcuni dettagli: è permesso passare, vedere, rilanciare e “foldare”. A prescindere, appare evidente che nel poker anche la semplice fortuna ricopra un ruolo fondamentale. Ricevere le carte giuste può rivelarsi fondamentale per raggiungere il successo, ma se si è bravi a bluffare è possibile ribaltare le sorti di una partita, anche se particolarmente nefasta. Da notare che nel poker all’italiana il colore vale più del full: non tutte le varianti del gioco attribuiscono lo stesso valore a queste combinazioni. Di fatto, esisterebbe anche il punteggio della carta alta, ma va da sé che alla fine di una mano, se ci si ritrova con carte tutte diverse, una di loro avrà necessariamente un valore più alto delle altre. In ogni caso, le probabilità di vincere una mano con la carta alta sono minime. In questo scenario è l’asso a garantire la vittoria.

Le differenze con il poker texano

Chi sa come si gioca a poker all’italiana conosce di fatto la stragrande maggioranza delle regole di gioco del poker texano. Entrambe le versioni sono oggi molto popolari e sono giocabili anche online. Consultando una guida al codice bonus pokerstars è possibile conoscere le diverse tipologie di agevolazioni che vengono messe a disposizione degli utenti qualora essi vogliano confrontarsi per la prima volta con questo gioco. Alcune differenze tra le varianti del Poker, però, sono sostanziali.

Nel texas hold’em, ad esempio, si ricevono solo 2 carte a testa, che unitamente alle 5 “community card” scoperte dal mazziere, chiamate Flop (le prime 3), Turn (la quarta) e River (la quinta), compongono il punteggio di ogni partecipante. Nel texas hold’em è contemplata l’ipotesi del pareggio e, soprattutto, il full prevale sul colore. La ragione è molto semplice: dal momento che all’inizio si ricevono poche carte, meno della metà di quelle del poker italiano, è più difficile che un giocatore riesca a ottenere quelle utili per realizzare un full, mentre è più probabile che si ritrovi in mano con carte dello stesso seme.

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