Molesta verbalmente una quindicenne sul treno e di fronte al suo rifiuto di fornire il numero di telefono non si arrende, anzi le lancia il cellulare. E non sarebbe il primo caso.
È accaduto oggi in pieno pomeriggio, pronto l'intervento del controllore che ha aiutato la ragazza e segnalato l'accaduto alla polizia.
L'adolescente, di soli 15 anni appunto, ha ricevuto molestie verbali da un giovane salito sul treno dalla stazione centrale di Varese, visibilmente maggiorenne, ma che alla ragazza ha riferito di avere 17 anni: sembra fosse sprovvisto di biglietto e di documenti.
Il ragazzo - secondo la descrizione fornita, con i capelli biondi e dalla carnagione abbastanza scura, occhi marroni e denti rovinati - ha parlato in spagnolo alla passeggera, salvo poi avvicinarsi a un suo conoscente e dialogare in arabo.
Alle 15.38, la 15enne, salita sempre a Varese e diretta a Busto Arsizio, si è ritrovata in una situazione che mai avrebbe potuto immaginare: il ragazzo ha chiesto il consenso di sedersi accanto a lei e, ignorando il suo rifiuto, l’ha comunque fatto. Da qui, le ha lanciato il proprio telefono, per poi togliersi la maglia davanti agli occhi attoniti di lei: se n'è infilata un'altra poco dopo.
Non sarebbe la prima volta. Ha riferito la ragazzina: «È passata di lì una giovane, mi ha chiesto se fosse tutto ok e mi ha detto che la stessa persona aveva importunato anche lei settimana scorsa.» Il controllore, arrivato per il controllo dei biglietti, è stato avvertito dalla ragazza ed è prontamente intervenuto contattando la polizia di Milano che avrebbe aspettato il ragazzo in stazione: ha lanciato l’allarme con gli altoparlanti del treno. In seguito a ciò, un carabiniere fuori servizio, ha fatto stare la ragazza seduta vicino a lui fino a destinazione.
Alla stazione di Busto Arsizio, la famiglia la aspettava sui binari ed è stata rassicurata dal controllore. Quest'ultimo ha infatti accompagnato la ragazza fino ai suoi parenti.