George Kyeremeh, operaio ghanese di 35 anni, è stato condannato a 18 anni reclusione per aver rapinato e ucciso Tunde Blessing, la ex compagna di 25 anni nigeriana residente a Novara trovata morta il 12 maggio 2021 in una zona boschiva a Mazzo di Rho.
Lo ha deciso oggi il gup di Milano, Lorenza Pasquinelli, accogliendo la richiesta di pena del pm, Grazia Colacicco, nell’ambito del processo con rito abbreviato. Nel giudizio non è entrato il vizio di mente sollevato dalla difesa di Kyeremeh dopo che una perizia disposta dal giudice lo ha trovato capace di intendere e di volere. Secondo le indagini del nucleo investigativo dei carabinieri, il 3 maggio 2021 Kyeremeh avrebbe strangolato Blessing con un nastro dei capelli nell’area industriale dove la ragazza si prostituiva.
L’avrebbe ammazzata, secondo l’accusa, perché non accettava la fine della loro relazione. Un elemento questo che ha fatto cadere l’aggravante del vincolo familiare e ha consentito al 35enne di accedere al rito alternativo che prevede lo sconto di un terzo della pena in caso di condanna.