Due persone sono state bloccate con il taser dagli agenti della polizia di Stato per due episodi distinti avvenuti entrambi in piazza Tirana. Il primo fermato, intorno alle 20, è un 37enne italiano che ha minacciato i poliziotti con un coltello, opponendo forte resistenza al controllo.
Gli agenti sono intervenuti in un appartamento della piazza, dove il padre dell’arrestato aveva segnalato una lite particolarmente accesa tra il figlio e la fidanzata.
Quando l’uomo ha iniziato a colpire gli operatori con calci e pugni, è intervenuta la volante taser che ha proceduto a bloccarlo. Trasportato all’ospedale San Carlo, è poi risultato essere sotto l’effetto di alcol e sostanze stupefacenti.
Soltanto un’ora dopo il primo intervento, il taser è stato nuovamente utilizzato contro un 40enne marocchino che stava avendo una lite sempre in piazza Tirana. Anche questa volta a chiamare il 112 è stato il padre del primo arrestato.
Quando i poliziotti hanno tentato di fermare il 40enne, questo li ha minacciati fingendo di avere un’arma in tasca ed è salito sulle volanti che si trovavano ancora in piazza in seguito al primo arresto.
Sia il 33enne sia il 40enne stati arrestati per violenza, resistenza e minacce a pubblico ufficiale. Il secondo uomo dovrà poi rispondere anche del danneggiamento della volante.