Domenica scorsa il personale dell'Ufficio Prevenzione generale e Soccorso Pubblico della Questura, a Pavia, ha arrestato un uomo per resistenza a pubblico ufficiale.
Erano da poco passate le 10 di mattina, quando giungeva, alla Centrale Operativa della Polizia di Stato, la richiesta di intervento di un cliente di un bar, il quale riferiva che un uomo, ivi presente, chiedeva insistentemente a lui e a tutti gli avventori di offrirgli da bere alcoolici e, al suo rifiuto, tale avventore molesto lo spintonava, facendolo rovinare a terra.
Prontamente, un equipaggio della Volante della Questura, in servizio di controllo del territorio, si portava sul posto dove individuava, ancora presente, nel pubblico esercizio, la persona segnalata, la quale rifiutava di esibire il proprio documenti di identità, attuando una condotta violenta e minacciosa anche nei confronti degli agenti della Polizia di Stato.
In particolare, al fine di guadagnarsi la fuga, spintonava un agente facendolo cadere a terra e, successivamente, continuando ad inveire contro entrambi gli operatori di polizia, sferrava calci e pugni al loro indirizzo.
Solo con l’ausilio di un ulteriore equipaggio di volante l’uomo veniva immobilizzato e accompagnato in Questura per l’identificazione, dove però, perseverava sferrando calci e pugni.
Riportato alla calma e terminate le formalità di rito, il soggetto veniva tratto in arresto e condotto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del processo per direttissima. Ieri, al termine dell’udienza nella quale veniva convalidato l’arresto, il soggetto patteggiava una condanna a mesi sei di reclusione.