A distanza di un mese e mezzo dal crollo di una parte del Cavalcavia 25 aprile di Novara, la procura della Repubblica ha posto sotto sequestro l’infrastruttura. Lo ha confermato questa mattina il sindaco Alessandro Canelli parlando a margine di una seduta di Consiglio Comunale.
“Il sequestro – ha spiegato il sindaco – è stato disposto per consentire alla magistratura di effettuare alcune prove tecniche irripetibili, utili ad accertare quanto è accaduto”. Nei giorni successivi al crollo il procuratore capo di Novara, Giuseppe Ferrando, aveva aperto un fascicolo contro ignoti e aveva effettuato un primo sopralluogo sul cavalcavia.
Il sindaco ha spiegato che, al momento, l’intervento della magistratura non sposta i tempi dell’intervento di ripristino: “Abbiamo già portato avanti – ha detto Canelli – la progettazione dei lavori e la ricerca delle fonti di finanziamento. Se i tempi del sequestro rimarranno contenuti, confermo l’intenzione di appaltare i lavori a gennaio”.