Oltrepò: abbandonano la figlia di 5 anni in casa per alcune ore, denunciati padre e madre

Nella mattinata di oggi (mercoledì), per due eventi distinti - accumunati solo dalla giovanissima età delle parti lese (minori di anni 7) - i carabinieri della compagnia di Stradella hanno denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pavia, tre persone.

Nel primo episodio è stato segnalato ai militari della locale stazione carabinieri che, in alcuni giorni, una donna ed il suo compagno (entrambi originari dell’Est Europa), essendo lavoratori dipendenti ed avendo turni a volte coincidenti, lasciavano in casa da sola - per l’intero turno di lavoro di 8 ore -, la figlia della donna, di soli 5 anni. I militari della locale stazione, si sono recati dunque sul posto mentre la coppia era a lavoro e ha appurato la veridicità di tale segnalazione. All’arrivo dei militari la piccola bambina è apparsa serena, intenta a giocare con il suo gattino ed a mangiare dei pop-corn lasciatigli dalla madre e, fortunatamente, durante l’assenza della coppia, pur essendo senza alcuna sorveglianza, non ha posto in essere comportamenti pericolosi. I due soggetti sono stati  denunciati alla procura delle Repubblica c/o il Tribunale di Pavia per abbandono di minore in concorso ed informata per tali fatti anche la Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Milano ed i servizi sociali del comune di residenza.

Nel secondo episodio, che riguarda una coppia di italiani in fase di separazione, due bambini di anni 6 e 3, erano a casa da soli con il padre. L’uomo era palesemente ubriaco, fino ad arrivare a svenire sul suo lettino ed a non rispondere più ad alcuno stimolo esterno. Nella serata, la bambina più grande, piangendo terrorizzata, è riuscita a contattare la madre sul cellulare ed a richiedere il suo aiuto. La donna, a sua volta, ha richiesto l’aiuto dei carabinieri della Compagnia di Stradella, nonché di alcuni vicini di casa di sua fiducia. Nell’abitazione vi era ancora un forte odore di alcol e l’uomo, ancora con le gambe a penzoloni e privo di sensi, è stato rianimato bagnandogli il viso con acqua fredda e, una volta in piedi, è apparso nervoso e si è allontanato dall’abitazione, per recarsi presumibilmente da un suo amico. La donna è andata via di casa e si è fatta carico di prendere gli effetti personali dei bambini e trasferirsi con loro, momentaneamente, in abitazione idonea alla loro corretta sorveglianza ed accudimento. L’uomo è stato denunciato per i suoi comportamenti, alla locale Procura della Repubblica ed, anche in questo caso, veniva informata di quanto accaduto la Procura della Repubblica dei Minorenni ed i locali servizi sociali.