Il giovane è piantonato dai carabinieri all’ospedale San Paolo di Milano dove si trova ricoverato nel reparto di neuropsichiatria dell’adolescenza. Il provvedimento, in attesa della convalida del gip competente, è stato disposto dalla Procura dei minorenni.
GARANTE INFANZIA LOMBARDIA
“Viviamo in un periodo storico dove i segnali che giungono dalle nuove generazioni sono sempre più preoccupanti. Da diversi anni assistiamo a una curva in crescita costante del disagio mentale, crescono bullismo, e criminalità minorile; sono in aumento le dipendenze patologiche e gli atti violenti, repentini e distruttivi, spesso imprevedibili, a carico di coetanei e adulti con cui condividono la quotidianità. Proprio questo aspetto ci mostra con chiarezza una delle grandi criticità della contemporaneità, l’apparente assenza di controllo degli impulsi e della consapevolezza delle dirette conseguenze delle proprie azioni, l’assenza di un senso responsabilità, individuale e sociale. I più giovani sembrano mancare specificamente e sempre di più di queste, solo apparentemente semplici, caratteristiche”.
Lo sottolinea il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza di Regione Lombardia Riccardo Bettiga commentando così quanto accaduto ieri in una scuola di Abbiategrasso.”
Dove nasce e dove si costruisce tutto questo? Dove è necessario intervenire? Ciascun bambino – continua Bettiga – per poter crescere in modo equilibrato e sano dal punto di vista psicologico, biologico e sociale, ha bisogno di un ambiente positivo e consapevole, capace di fornirgli i giusti stimoli e al pari di questi i giusti limiti e le giuste cornici di riferimento per apprendere e porre se stesso in relazione al mondo e a chi lo abita. Un ambiente che educhi e protegga, che accolga e spinga verso autonomia e sicurezza, ma con senso di realtà e responsabilità”.