Dal 3 febbraio ad oggi sono state elevate oltre 30 mila contravvenzioni, per circa 1 milione di euro.
Un caso del quale si sono già occupati diversi programmi televisivi, da “Le Iene” a “Striscia la notizia”. I manifestanti hanno chiesto di poter parlare con un giudice di pace, dopo che nei giorni scorsi è stata respinta la maggior parte dei ricorsi presentati. Non sono mancati cartelli e slogan di protesta, con frasi come “State rovinando tante famiglie, ci state uccidendo con le multe e i punti tolti dalla patente”, “Stop agli autovelox truffa”, “Vogliamo giustizia”. A sostenere gli automobilisti multati è l’associazione “Globoconsumatori” presieduta da Mario Gatto.
“Le udienze svolte sino ad oggi – secondo una recente nota di Globoconsumatori -, invece di vertere sulle assai verosimili (sostenute dai cittadini nei ricorsi) distorsioni e ingiustizie a danno dei contribuenti e, quindi, il merito, in buona sostanza, si sono svolte su formali aspetti tecnici giuridici. (…)
La cosa che lascia più ‘attoniti e perplessi’ è come le sentenze di rigetto non si siano pronunciate su tutti gli ulteriori motivi di ricorso che senz’altro meritavano la pronuncia del giudice di pace che dovrebbe essere la figura della giurisdizione più vicina alla gente”