Ennesimo episodio di violenza la scorsa notte a Novara: un ragazzo di 17 anni è stato accoltellato in un parco pubblico, quello del Valentino, alle spalle del vecchio stadio comunale di via Alcarotti. Il giovane è stato ricoverato in condizioni molto critiche all’ospedale Maggiore di Novara, in prognosi riservata. Secondo quanto si è appreso il ragazzo sarebbe stato aggredito per motivi ancora al vaglio degli inquirenti da un gruppetto di tre persone che gli hanno inferto almeno una decina di coltellate. Sul grave episodio indaga la Polizia di Stato, coordinata dalla Procura di Novara.
L’episodio ha suscitato l’immediatq reazione del gruppo consiliare del PD.
In una nota diffusa dal capogruppo Nicola Fonzo si legge: “Fino a quando Canelli abuserai della pazienza dei novaresi? L’accoltellamento di stanotte nel parchetto del Valentino è l’ennesima prova del fallimento di Canelli. A maggio aveva revocato la delega della sicurezza al suo collega di partito, perché d’ora in poi ci avrebbe pensato direttamente lui. Poi la sceneggiata della gazebata leghista nella piazza della stazione: come se bastassero le bandiere e lo spadone di Alberto da Giussano a gestire questioni così complicate! Dopo l’aggressione di qualche giorno fa dello studente, sempre davanti alla stazione , abbiamo chiesto di discutere subito in Consiglio comunale quali politiche sulla sicurezza ed educative intraprendere. Nel Consiglio comunale di giovedì scorso abbiamo presentato una mozione urgente. La destra, che dovrebbe governare la città, ha respinto l’urgenza. Il Sindaco ha dichiarato che ci sta pensando lui, in prima persona. Si tratta di episodi isolati, poi il problema vero è la percezione di insicurezza. Questa la favoletta, con cui ha incantato i consiglieri di maggioranza. Fino a quando Canelli abuserai della pazienza dei novaresi? Servono altri fatti a dimostrare che il Sindaco non è in grado? Nella prossima seduta del Consiglio comunale, Canelli non potrà sottrarsi al dibattito che scaturirà con la presentazione della nostra mozione. Dovrà prendere atto della realtà, soprattutto del suo fallimento e cambiare rotta.”
“Auguriamo – conclude la nota - al diciassettenne accoltellato di riprendersi e siamo certi che le forze dell’ordine siano già impegnati nella ricostruzione dei gravi fatti, in modo da assicurare i responsabili alla giustizia”.