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Cronaca | 31 ottobre 2023, 12:54

Peste suina, decine di Comuni del Parco Ticino in zona rossa

Documento pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Coinvolti pure 5 città della provincia di Milano, da Motta Visconti che si trova al confine con il Pavese fino ad Abbiategrasso compreso Besate, Morimondo e Ozzero

Peste suina, decine di Comuni del Parco Ticino in zona rossa

Il ritrovamento di carcasse di cinghiali infetti dalla peste suina nel parco del Ticino ha fatto scattare la zona rossa in 42 comuni. Per evitare il diffondersi del virus bisogna rispettare alcune norme. Entrando nel bosco non devono essere abbandonati i sentieri principali, le scarpe vanno disinfettate, il cane va tenuto al guinzaglio e poi vanno disinfettate le zampe. Necessario disinfettare anche le ruote di auto e biciclette. Nelle prossime ore compariranno i cartelli con le regole di biocontenimento che riguardano aree verdi e giardini.

Sulla Gazzetta ufficiale europea è stata pubblicata la notizia con la quale vengono estesi alla zona del parco del Ticino i divieti già imposti a 21 Comuni dell’Oltrepò. Ora spetterà al ministero della Salute informare la Lombardia che dovrà delimitare il perimetro e le regole imposte. Nella zona rossa dovrebbero essere coinvolti 16 comuni della provincia di Pavia, compreso il capoluogo, e 5 della Città metropolitana milanese. E i 16 centri con ogni probabilità sono quelli bagnati dal fiume azzurro o che si trovano nell’area più vasta del parco del Ticino che va da Cassolnovo a Bereguardo toccando anche Borgo San Siro, Carbonara, Cassolnovo, Gambolò, Garlasco, Gropello, Linarolo, Pavia, San Martino, Torre d’Isola, Travacò, Valle Salimbene, Vigevano, Villanova d’Ardenghi, Zerbolò e Pavia. Coinvolti pure 5 città della provincia di Milano, da Motta Visconti che si trova al confine con il Pavese fino ad Abbiategrasso compreso Besate, Morimondo e Ozzero.

In queste zone dovrebbe, il condizionale è ancora d’obbligo finché non arriverà un provvedimento specifico della Regione, essere vietata la caccia, esclusa quella per il depopolamento dei cinghiali. I non residenti poi dovrebbero non poter compiere passeggiate nei boschi oppure andare a cercare funghi, mentre i residenti, i proprietari o coloro che hanno preso seconde case in affitto invece possono spostarsi nei parco, ma con l’obbligo di cambiare le calzature alla partenza e all’arrivo e di lavare le suole delle scarpe. Da lavare anche le gomme delle bici.

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