Domenica 19 novembre si terrà l’evento “Apnea per la prematurità. Staffetta di beneficenza”, organizzato, in occasione delle celebrazioni della settimana mondiale della prematurità, da Stefano Ghirardello, direttore della terapia intensiva neonatale del San Matteo, e da Paviapnea, punto di riferimento per tutti gli apneisti della provincia pavese e non solo, fondata dal campione provinciale Francesco Pirrone.
L’evento, che si svolgerà presso la piscina Campus Aquae di Pavia, ha la finalità di raccogliere fondi da destinare al reparto di terapia intensiva neonatale ed è “stato voluto per sensibilizzare al tema della prematurità e diffondere maggior conoscenza delle problematiche ad essa connesse – dichiara Stefano Ghirardello, direttore della SC Neonatologia e Terapia intensive neonatale -. La gestione del neonato prematuro non si esaurisce alla dimissione ospedaliera; per loro è necessaria una presa in carico che vede, necessariamente, il coinvolgimento del territorio (sia pediatri di libera scelta che strutture riabilitative)”.
“Un neonato su cento nasce gravemente prematuro – commenta Stefano Ghirardello -. L’interruzione del percorso di sviluppo all’interno dell’utero aumenta significativamente il rischio di sviluppare problematiche di tipo motorio, neurologico e cognitivo. Alla nascita il loro centro del respiro non è sviluppato e richiedono la somministrazione quotidiana di farmaci per molte settimane al fine di evitare l’insorgenza di crisi di apnea. Le problematiche legate all’incompleto sviluppo dei polmoni richiedono un supporto respiratorio e di ossigeno, spesso, per numerose settimane. Una volta giunti alla fine del percorso ospedaliero, per loro si avvia un percorso di follow-up, necessario ad intercettare e prendere in carico eventuali problematiche. Non è infrequente che si renda necessaria una presa in carico riabilitativa; in questo contesto, l’idrokinesiterapia, una disciplina fisioterapica che si propone di abilitare o riabilitare i disturbi del movimento attraverso l’acqua, si è dimostrata, associata ad altri tipi di intervento, efficace nel favorire l’acquisizione delle competenze motorie, se praticata da personale esperto; ritengo inoltre che possa avere un impatto molto positivo anche sulle competenze genitoriali”.
“L’iniziativa in programma per domenica 19 novembre, al momento, rappresenta un unicum nel suo genere, e auspichiamo che possa essere il primo appuntamento di un’iniziativa che si vorrebbe consolidare negli anni, con il fine di aumentare la consapevolezza e il coinvolgimento da parte del territorio” conclude Ghirardello.
Venerdì 17 novembre, giornata mondiale della Prematurità, la facciata del Policlinico sarà illuminata di viola.
***
Il programma
La giornata sarà scandita da incontri, momenti in vasca e una gara di apnea.
Si inizierà alle 9:00 con un incontro didattico di circa 30 minuti con alcune famiglie di lattanti, durante il quale verranno spiegati i principi dell’acquaticità, i benefici che ne derivano sia per il bambino che per i genitori. Al termine, i genitori con il loro bambino verranno portati in acqua per una sessione di acquaticità (anche nota come nuoto neonatale) di circa 45 minuti.
Ci sarà poi un incontro rivolto ai genitori di lattanti nati prematuri inseriti nel programma di follow-up congiunto tra il Policlinico San Matteo e la Fondazione Mondino e che vedrà la partecipazione di professionisti sanitari (medici, fisioterapisti, Terapisti della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva) di entrambe le realtà ospedaliere, volto a spiegare i principi della riabilitazione in acqua.
Anche al termine di questo incontro i genitori con il loro bambino verranno portati in acqua per una sessione di idrokinesiterapia di circa 45 minuti.
Nel pomeriggio, poi, si svolgerà una gara non competitiva di apnea che vedrà coinvolti circa 100 apneisti di tutta la Lombardia.
L’evento gode del patrocinio di Fondazione IRCCS Casimiro Mondino, Comune di Pavia, Università di Pavia, Aiutami a Crescere.